03 giugno 2009

Piante e semi

Ho comprato su lasemeria.it dei semi di tagetes gialli, gomphrena globosa e di aquilegia.

HO CHIESTO:
Buongiorno. Ho fatto il mio primo ordine oggi. Volevo chiedere un consiglio sui semi che ho ordinato per sapere se mi arrivano tra una settimana, quindi siamo ad inizio giugno, posso seminarli oppure è tardi.
Volevo anche chiedere se è possibile trovare i semi del fiore botton d'oro che mi piace tantissimo (allego foto). Un'altra cosa: potete consigliarmi due o tre semi che posso seminare in questo periodo che fioriscano a fine agosto/settembre?
Prendendo semi per più di 6 euro la spedizione quanto costa?
Grazie

MI HANNO RISPOSTO:
Gentile Sabrina, La ringraziamo per il Suo acquisto. I semi da Lei scelti possono essere seminati anche in giugno.
I Tagetes fioriranno entro un mese, mentre Gomphrena globosa fiorirà un pò più tardi.
L'unica accortezza, dopo la semina, è quella di non far mancare l'umidità e di mettere i vasetti in luogo riparato dai raggi solari nelle ore più calde.
In caso di semina a dimora può impiegare un velo di tessuto-non-tessuto (reperibile nei consorzi e garden center) per proteggere l'aiuola.
Questo accorgimento è ancora più necessario per i semi di Aquilegia che richiedono un'umidità pressochè costante.
Noti che le aquilegie sono piante perenni e fioriranno a partire dall'anno successivo alla semina. In merito alla Sua richiesta, i semi del "Botton d'Oro" (Trollius europaeus) purtroppo non sono reperibili presso i nostri grossisti poichè si tratta di una pianta spontanea in tutto il Nord e Centro Italia, e praticamente in quasi tutta l'Europa, e per questo motivo risulta di difficile commercializzazione.
Quindi, pur condividendo il Suo apprezzamento per la specie in questione, non siamo in grado di accondentarLa. Cordiali saluti La Semeria di Mignani David

E IO HO CHIESTO ANCORA:
Grazie della risposta. Il fatto che una pianta è perenne significa che resiste anche all'inverno? Ad esempio io so che i tulipani, avendo il bulbo, rimangono li d'inverno e poi fioriscono. Si può, volendo, risistemare i bulbi ogni tanto, ma non c'è molto lavoro da fare.
Per un aquilegia io pianto i semi, mi nascono le piantine, le metto al riparo in vasetti (o nella stessa cassetta dove sono nate) questo inverno, e poi le metto per terra il prossimo inizio di primavera. E poi? A fine estate?
Grazie

MI HANNO RISPOSTO:
Gentile Sabrina, dal punto di vista botanico "perenne" significa che la pianta vive 2 o più anni, in contrapposizione alle annuali (che vivono un solo anno) e alle biennali (che vivono 2 anni); ma non necessariamente una pianta perenne è resistente al freddo: un esempio sono le piante perenni esotiche che da noi sono necessariamente coltivate come annuali poichè trovano il loro clima ideale solo nel periodo estivo. Nel caso dell' Aquilegia, si tratta di una pianta molto resistente al freddo e non è quindi necessario ripararla.In inverno la parte aerea (fusti e foglie) seccano completamente ma le radici rimangono vive nel terreno (un po' come avviene per i bulbi).Nella primavera successiva nuovi getti emergeranno dal terreno e la pianta riprenderà il suo normale ciclo. Tuttavia le piantine vanno mantenute in vasetto per il primo inverno in modo da consentirgli di sviluppare bene l'apparato radicale.Potrà metterle a dimora alla fine dell'inverno, quando noterà le nuove foglioline spuntare da terreno. Infine, c'è da segnalare che i semi di Aquilegia hanno germinazione lunga ed erratica (alcuni semi germogliano prima, altri più tardi) ed è quindi probabile che alcuni semi germoglino addirittura dopo l'inverno. Occorre un po' di pazienza.

HO CHIESTO ANCORA:
Grazie! Altra domanda: una pianta alta 10 centimetri sempreverde che mi tappezzi il terreno e che faccia anche fiori?Ho una aiuola stretta e molto lunga che ha il terreno a vista. Ho delle piante di rosa ma il terreno sotto è libero e devo continuamente zappettare via l'erbaccia. Vorrei ricoprire almeno in parte il terreno con qualcosa di carino. Grazie

MI HANNO RISPOSTO:
La scelta dipende molto dal tipo di terreno, dall'esposizione (quantità di sole e ventilazione), dalla disponibilità di acqua, dalle temperature medie invernali ed estive, e ovviamente anche dal gusto personale.Nel nostro catalogo trova le seguenti specie perenni, sempreverdi da fiore, alcune tappezzanti in senso stretto (contrassegnate dalla lettera T), alcune da "aiuola bassa":
- Alyssum saxatile compactum (T)
- Armeria maritima spendens "Pink Lusitanica"
- Aster alpinus
- Dianthus deltoides (T)
- Iberis sempervirens "Snow Flake" (20 cm)
- Lobelia erinus "Crystal Palace" (T) - (sempreverde se il clima lo consente)
- Primula veris Polyanthus "Colossea" - Mix
- Saponaria ocymoides (T)
- Viola odorata "Queen Charlotte" (T)
Certamente vi sono molte altre piante tappezzanti (di varie altezza) che purtroppo non abbiamo in catalogo, come ad esempio alcune specie di Geranium, Osteospermum, alcune succulente come Sedum e Sempervivum, la Potentilla, Ajuga reptans, Pervinca, per non parlare delle varietà di Edera e di molte altre piante... Infine potrebbe prendere in considerazione alcune specie spontanee e frugali, bisognose di pochissime o nessuna cura, che seppur non striscianti o tappezzanti si disseminino spontaneamente e abbondantemente ogni anno: personalmente ho una partciolare predilezione per Erigeron karvinskianum (la comune margherita dei muri e dei fossi).Si adatta molto bene a diverse situazioni, forma cespi sempreverdi e fitti, ma molto leggeri, (bruttini solo inverno) e in primavera e in autunno si ricopre di numerosissime margheritine bianche sfumate di rosa. Altezza 30 cm circa. Saluti