28 gennaio 2011

Gattile busto arsizio e varie info sul gatto

Ciao, oggi scrivo per chiedere una mano per un associazione di volontari di Busto Arsizio che hanno ristrutturato a loro spese un pezzo di cascina per ospitare gatti abbandonati. Riassumo la loro storia: qualche anno prima un signore aveva tanti gatti e le persone che decidevano di non voler più il proprio gatto glielo portavano e lui se li teneva, senza però sterilizzarli e quindi si è ritrovato con tantissimi gatti. Ha chiesto aiuto all'enpa e delle volontarie si sono interessate alla cosa e cominciando a sterilizzare i gatti e a curarli. Il proprietario è poi morto e i gatti sono rimasti alle volontarie che si sono trovate questo miagoloso fardello sulle spalle senza però smettere di lottare: hanno chiesto aiuto al comune che se n'è fregato altamente. Dopo due anni di lotta per trovare un posto dove stare e di spese continue per curare i gatti, sono riuscite a trovare un signore che ha dedicato due stanze della sua cascina. Le volontarie hanno ristrutturato il posto a loro spese e ora continuano orgogliose a cercare casa e curare i gatti presenti e accogliere quelli che vengono portati li o vengono trovati abbandonati. Cercano di farsi conoscere e di organizzare raccolte fondi.
Per favore, una piccola offerta per aiutarle:
http://www.gruppoamicimici.it/offerte.htmit/offerte.htm

Qualche consiglio per allevare un gatto:

Avere un gatto in casa procura molti vantaggi. E’ pulito, facile da curare e indipendente, richiede un piccolo ambiente in cui vivere, si adatta a una vita al chiuso e spesso il suo mantenimento è meno costoso di altri animali. Bisogna essere preparati per un lungo impegno in quanto i gatti, generalmente, vivono fino a 15 anni

Ecco alcuni principi guida generali per alimentare correttamente un gatto:

1) Per fornire una dieta ben bilanciata e prevenire una limitata scelta di cibo, alimentate il vostro gatto con una varietà di cibo e sapori.

2) Leggete le etichette del cibo attentamente. Evitate cibi con additivi o con una grande quantità di vegetali. Confrontate il costo del cibo delle varie linee di prodotto.

3) Fate attenzione al cibo del gatto e al gatto. Il cibo vi sembra morbido e digeribile, senza pelle, ossa o carne scolorita? Il vostro gatto sembra in buona salute e privo di disturbi dopo aver ingerito il cibo?

I gatti posseggono numerose caratteristiche straordinarie. La forma dei loro occhi, per esempio, li rende capaci di catturare ed immagazzinare la luce fioca garantendo loro un vantaggio visivo nelle situazioni di scarsa luminosità. Essi beneficiano, inoltre, di un vasto campo visivo e della capacità stereoscopica di vedere in tre dimensioni.

A ciò va aggiunto che i gatti posseggono un olfatto più raffinato di quello umano. Hanno un gusto preciso e talvolta esigente. Le loro forti zampe e i loro lunghi denti acuminati li aiutano a ferire e fare a pezzi la carne. I baffi intorno alla bocca (vibrisse) restano un mistero scientifico, ma probabilmente aiutano la navigazione negli ambienti poco illuminati o bui. I gatti possono percepire i suoni quasi come l’uomo, ma sono in grado di individuare frequenze molto più alte.

L’UNICO MODO in cui un umano può contrarre la toxoplasmosi dal gatto, consiste nell'entrare a contatto e nell'ingerire inavvertitamente (attraverso le mani sporche) le feci del gatto ammalato (questo perche’ se un gatto ha la toxoplasmosi le uova del parassita vengono emesse all'esterno attraverso le finchè il gatto non guarisce).
L'incidenza della toxoplasmosi nel gatto di casa, è di fatto molto bassa in quanto, il gatto stesso, per contrarre la malattia deve entrare in contatto con le feci di animali malati oppure ingerire le uova del parassita mangiando carne o visceri (es. polmone) parassitati, crudi o poco cotti.
Se il vostro gatto mangia croccantini o scatolette non corre nessun rischio.
Se gli date scarti di macelleria, cuoceteli bene (anche se li preferisce crudi); non permettetegli di uscire a caccia di topi ed uccellini; rifate la cassetta tutti i giorni e lavatevi le mani prima di metterle in bocca o di fumare.

Perchè sterilizzare:
Un maschio integro è maggiormente indotto a "spruzzare" su alberi, muri, e superfici verticali in genere. Ma soprattutto la sua urina mantiene un odore caratteristico, persistente e nauseabondo, che ne rende quasi impossibile la coabitazione in appartamento. Se libero di uscire, sarà spesso coinvolto in zuffe e combattimenti con altri maschi, potrebbe sparire per giorni nel periodo degli accoppiamenti, e tenderà a vagabondare per un più vasto territorio (circa 10 ettari), esponendosi ad un numero molto maggiore di pericoli, che statisticamente ne riducono di qualche anno l'aspettativa di vita.
Una femmina integra andrà costantemente soggetta a periodi di estro, che in appartamento non subiranno pause per tutto l'arco dell'anno. Se la gatta viene fecondata, il calore cessa per tutta la durata della gravidanza. Se non desiderate che resti gravida (il che avviene nel maggior numero dei casi in cui si accoppia, dato che il rilascio dell'ovulo maturo -a differenza del cane- viene provocato proprio dall'accoppiamento, probabilmente per azione dell'ipòfisi sui meccanismi ormonali), dovrete tenerla accuratamente confinata, e mentre lei tenterà di scappare, i maschi integri del circondario tenteranno di raggiungerla. Sicuramente, dimostrerà irrequietezza, prolungati miagolii con tono acuto, e un inusuale comportamento languido, rotolandosi per terra ed esponendo i genitali. Se non subentra una gravidanza, dopo 2 o 3 settimane inizierà un successivo ciclo di calore. Se invece rimane gravida, dovrete preventivare l'aumento di spese relative alle visite veterinarie, al cibo necessario durante l'allattamento e a quello necessario per lo svezzamento dei cuccioli. La gravidanza dura circa 9 settimane, e lo svezzamento si completa dopo i 2 mesi di vita. Se non potete o volete tenerli con voi, dovrete anche considerare il tempo necessario per trovare una buona sistemazione ai cuccioli.

Di fatto il numero di gatti è di molto superiore alle famiglie disposte ad ospitarli, così prima di decidere di far avere una cucciolata al proprio animale, o comunque prima di lasciarlo libero di riprodursi, bisognerebbe pensare che:
- sopprimere o abbandonare dei cuccioli è un atto BARBARO.
- anche se si riesce a dare una casa a tutti i gattini che nasceranno, non si fa altro che "rubare il posto" ad un gatto già nato, magari abbandonato in un rifugio.

L’addestramento in casa sarà più facile se stabilite uno spazio personale per il vostro gatto da subito. Ci sarà bisogno di un lettino o di una scatola di cartone pulita, piatti del cibo e dell’acqua e una vaschetta come lettiera. Mettete tutte queste cose (così come i giocattoli, i supporti per l’arrotamento delle unghie e gli accetti da scalciare) in una piccola stanza che sia chiusa di notte o quando il gatto è solo in casa.

I gatti sono naturalmente lindi e puliti, e generalmente imparano ad usare la lettiera molto presto. Molti gatti arrivano nella vostra casa già addestrati, ma potrete facilmente insegnare queste cose da soli. Ponete la vaschetta-lettiera in un luogo tranquillo, lontano dal cibo e dall’acqua e rivestitelo con lettiere per gatti. Accertatevi che il gatto possa trovarla facilmente ed entrarci.

Mettete il gatto nella lettiera spesso, specialmente dopo che si è svegliato, che ha mangiato e dopo che ha giocato a lungo. Premiate il gatto per il corretto uso della cassetta. Rimproverate il gatto solo per un comportamento scorretto quando lo si trova in flagrante.

Per accertarsi che il gatto continui ad usare la vaschetta, tenetela asciutta e disinfettata.

12 gennaio 2011

Protezione Animali di Legnano (P.A.L.)

Per aiutare il canile di Legnano (dietro la Grancasa):

http://www.protezioneanimalidilegnano.com/pal.htm

http://www.facebook.com/event.php?eid=103398886391150&ref=mf





Timmy (incrocio fulvo Maschio) è un cucciolotto un po' diffidenti verso le persone (nato circa a novembre 2006). Lui e sua sorella Tizia sono stati trovati in un bosco, e hanno avuto probabilmente pochi contatti con le persone nei loro primissimi mesi di vita.
Timmy è ancora un po' sulle sue.
Ha bisogno di persone esperte e pazienti che possano dedicare loro molte attenzioni.
E' bellissimo, ha solo bisogno di un aiuto in più. Aiutatelo per favore !!







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03 gennaio 2011

Tablet A81E MID 7 Wits

Ho comprato su ebay il tablet A81E MID 7 Wits. E' veramente bello! C'è su l'ultima versione di android (froyo 2.2), funziona come navigatore perchè ha il gps e per navigare in internet con wifi. Ha uno schermo molto bello e mi ci trovo bene. Io l'ho comprato a 179,99 più spedizione da philipssport su ebay. Consigliatissimo.

Eccone uno: http://hotmid.com/wits-a81e-mid-cortex-a8-7-touchscreen-android-2-2-gps-wifi-free-case.html

Avanzato pandoro e pane dalle feste? Qualche ricetta per voi.

Vi è rimasto pane secco e pandoro avanzato di pranzi e della cene di queste feste e non volete buttarlo? Qualche idea:

Dal sito ossolaland.com :
Ricetta tradizionale dell'Ossola, Val Vigezzo: TORTA DI PANE E LATTE
Ingredienti per 5-6 persone:
- 4 panini
- 1 litro di latte
- 5 cucchiai di zucchero
- 2 uova
- la scorza di 1 limone
- 1 bicchierino di rhum
- 1 pizzico di canella
- 2 hg. di uvetta
- 1 pizzico di sale.
Spezzettare il pane e mettere tutto nel latte. Lasciare fin quando il pane non si è completamente spappolato (generalmente alcune ore).
Aggiungere tutti gli altri ingredienti: mescolare bene il tutto in modo da ottenere un impasto omogeneo.
Ungere con burro 2 tortiere di terracotta del diametro di cm.24, versarvi l'impasto facendo uno spessore non superiore a 2 cm. Se la torta è molto sottile viene meglio la cottura, inoltre risulta più croccante e quindi di più facile digeribilità.
Mettere in forno già caldo a 180/200° e fare cuocere a lungo (circa 60/90 minuti): regolarsi secondo la propria esperienza. Servirsi eventualmente della vecchia tecnica dello stuzzicadenti: si immerge uno stuzzicadente nella torta, se esce asciutto vuol dire che la cottura è terminata.
Lasciare raffreddare e servire: the Vigezzo cake of bread and Milk is ready.

Da ricettemania.it :
Torta di pane


Tempo Richiesto (in minuti): 60
Ingredienti (per 4 persone):
500 gr di pane raffermo,
200 gr di zucchero,
2 tuorli d'uovo,
3 cucchiai di cacao amaro,
50 gr di pinoli,
50 gr di uvetta,
latte
Preparazione: Mettere a bagno nel latte freddo per una notte il pane raffermo. Il mattino seguente strizzarlo in modo da togliere una parte del latte poi sbatterlo con forza, in modo da ottenere un composto il più omogeneo possibile. Aggiungere i tuorli, lo zucchero, il cacao, i pinoli e le uvette. Amalgamare bene il tutto poi versarlo in una tortiera imburrata e infarinata. Mettere nel forno ben caldo (180°) e lasciar cuocere per circa tre quarti d'ora la torta di pane.

(Prova anche con fichi secchi, mela, buccia di limone grattugiata e cacao amaro)


Torta col pandoro avanzato presa da zioda.blogspot.com :
Ingredienti:
- gr. 160 di pandoro secco
- gr. 100 di cioccolato fondente
- 4 uova
- un bicchierino di liquore a piacere (io ho utilizzato il rhum, ma deve essere ottimo anche un liquore all'arancia)
- gr. 60 di nocciole tritate
- gr. 100 di zucchero

inoltre:
- ml. 200 di panna fresca da montare
- 2 cucchiai di zucchero a velo

Procedimento:
Tritare nel mixer il pandoro secco (se non è abbastanza secco fatelo "asciugare" un po' nel forno a 100°); successivamente metterlo in una ciotola con il liquore e mescolare. Con una frusta elettrica montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio. Fare sciogliere a bagnomaria (o nel micro) il cioccolato fondente e unirlo al pandoro, unitamente alla granella di nocciole. Amalgamare bene e successivamente aggiungere il composto di uova/zucchero, mescolando con cura (sempre dall'alto verso il basso, per non smontare il tutto).
Mettere il composto in una teglia imburrata (diam. cm. 22) e infornare a 180° per circa 30/35 minuti (fate la prova stecchino). Quando è fredda glassatela come più vi piace: io l'ho ricoperta con della panna freschissima montata con un paio di cucchiai di zucchero a velo.


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Io stasera proverò a fare il pandoro a cubetti e poi spaciugarlo col latte, poi ci metto due uova e lo metto in una tortiera facendo una base di un centimetro o due, cuocendolo poi in forno a 180 gradi per una mezzoretta. Sopra ci metti la crema pasticcera molto densa e sopra alla crema ci metto pezzetti di pandoro a cubetti (ricordando la torta mimosa) o cioccolato o frutta.
La vera ricetta della torta mimosa invece sarebbe questa:


La deliziosa Torta Mimosa
(presa dal sito mammapina.it)

Pan di Spagna:
5 uova
200 g. di zucchero
150 g. di farina
100 g. di fecola di patate
1 bustina di lievito
1 limone non trattato

Crema:
mezzo litro di latte
4 tuorli
70 g. di zucchero
50 g. di farina
1 stecca di vaniglia o una bustina di vanillina
250 g. di panna da montare
1 nocina di burro

1 scatola di ananas sciroppato
1 bicchierino di rum
zucchero a velo quanto basta

Prepara il pan di Spagna
Grattugia la buccia del limone ben lavato (solo la parte gialla). Lavora lo zucchero con i 5 tuorli. Con il resto dello zucchero monta a neve ben ferma gli albumi. Incorpora delicatamente gli albumi montati al composto di tuorli e zucchero e aggiungi anche la buccia del limone.
Unisci piano piano la farina (farina e fecola mischiate) mescolata con il lievito in polvere e amalgama bene gli ingredienti.
Trasferisci il tutto in una tortiera rotonda imburrata e infarinata e cuoci in forno già caldo a 180°C per circa 40 minuti.
Fai raffreddare molto bene il pan di Spagna e taglialo in tre dischi. Sbriciola il disco superiore formando delle piccole palline soffici o dei dadini.

Scola l’ananas dallo sciroppo e mettilo da parte. Taglia l’ananas a pezzettini piccoli.

Prepara la crema
Metti il latte in un pentolino, aggiungi la vaniglia e fallo bollire. Toglilo dal fuoco e tienilo in caldo. Nel frattempo lavora lo zucchero con i tuorli d’uovo fino a farli diventare bianchi e spumosi.
Unisci la farina setacciata poco alla volta e mescola per amalgamare gli ingredienti.
Versa piano piano il latte bollente continuando a mescolare e metti il tutto in un tegame. Metti il tegame sul fuoco basso e sempre continuando a mescolare porta ad ebollizione per far addensare la crema.
Quando ha raggiunto la densità che ti serve spegni il fuoco e versa la crema in una ciotola per farla raffreddare. Imburra subito la superficie della crema per impedire che si formi la pellicola.

Monta bene la panna (lasciane da parte 4 o 5 cucchiai) ed uniscila alla crema mescolandola delicatamente dal basso verso l’alto. Unisci i pezzetti d’ananas alla crema che hai ottenuto.

Prepara la Torta Mimosa
Spennella il disco della base con un po’ di sciroppo d’ananas dove avrai aggiunto il rum e spalmaci sopra una parte della crema con i pezzetti d’ananas.
Disponi sopra l’altro disco di pan di Spagna e trattalo come il precedente cercando però di smussare un po’ i bordi in modo che diventi più arrotondato.
A questo punto distribuisci sopra allo strato di crema le molliche di pan di Spagna che hai preparato precedentemente cercando di farle aderire in modo uniforme aiutandoti con le mani. Spalma sul bordo della torta (che avrai spennellato con un po’ di sciroppo) la panna che hai messo da parte e con molta pazienza fai aderire anche sul bordo le briciole di pan di Spagna che sono rimaste. Deve diventare un grande fiore di mimosa.
Quando il fiore è sistemato spolverizzalo con un po’ di zucchero a velo.
La Torta Mimosa è pronta ma deve riposare qualche ora prima di essere servita.


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Per finire, una delle mie ricette preferite che sono sempre contenta di mangiare anche se è un piatto povero:

Il Pancotto (by me)

Spezzettare il pane in bocconi dentro una pentola come quella per cuocere la pasta (dipende quanto pane avete, se ne avete poco basta una casseruola). Aggiungere acqua fino ad arrivare a coprire appena il pane. Aggiungere sale, un quarto di dado, coprire con un coperchio la pentola e far bollire a fuoco moderato SENZA MESCOLARE per circa 20 minuti mezzoretta. Quando sentite odore di bruciaticcio e di pane abbrustolito sarà pronto. Date una bella mescolata tirando su quello che si è attaccato sul fondo (che è la parte più buona) e aggiungeteci una vagonata di parmigiano reggiano spegnendo il fuoco. Non mescolate troppo altrimenti diventa pappetta e servite dopo un buon 10 minuti perchè è a temperatura infernale e si raffredda lentamente.

Ciao a tutti e buon anno nuovo!