17 febbraio 2014

Proviamo a fare lo strudel di verdura?

Ciao, oggi parlo di... strudel!
L'avevo detto che c'erano anche consigli culinari, no?
Bene, allora prima di tutto vorrei precisare che per fare lo strudel si cita sempre di pasta brisè. In realtà la pasta per lo strudel sarebbe: farina, acqua, olio e uovo! Mentre la pasta brisè contiene burro!
Ecco la vera pasta per lo strudel:
http://www.suedtirol.info/it/News-e-info/Cucina-altoatesina-e-ricette/artikel/5a8d4722-777f-4074-90d4-d3e136c44a64/Strudel-di-mele-con-pasta-tirata.html

Mentre la pasta brisè è questa:
http://ricette.giallozafferano.it/Pasta-brise.html

Per me va benissimo la pasta brisè che si compra al supermercato... Chi è intollerante al latte invece può essere utile conoscere la pasta dello strudel con l'olio, che va benissimo anche per ricette salate ed è abbastanza facile da fare.

A proposito di ricette salate, infatti, io oggi volevo parlare dello strudel di verdure. Visto che mangiare troppa carne non va bene, bisogna anche imparare a fare qualche ricettina vegetariana!
Stavo quindi guardando qua:

http://ricette.giallozafferano.it/Strudel-di-verdure.html

Praticamente vengono tagliate a pezzetti alcune verdure, in questo caso carote, peperoni, zucchine e melanzane. Messe a soffriggere con olio e cipolla.
Si possono usare tutte le verdure che volete, ad esempio a me piacciono molto porri, patate, zucchine, coste, broccoli...

L'importante è stare attenti, almeno un pochino, ai tempi di cottura delle varie verdure. Quindi dopo aver soffritto la cipolla (e mi raccomando tieni la fiamma bassa!) ci vanno le verdure che ci mettono più tempo a cuocere. Nella ricetta che ho linkato prima dice di mettere prima carote e peperone e poi dopo melanzane e zucchine.
Ovviamente dipende anche da quanto le hai tagliate fini. Se ad esempio fai le patate a cubetti piccoli piccoli, ci mettono pochissimo a cuocere.

Vedi qui tempi di cottura per farti un idea:
http://www.finedininglovers.it/blog/consigli-cucina/tempi-cottura-verdure-saporite/

Quindi in pratica fai soffriggere un minutino la cipolla e subito ci butti carote e peperoni, poi metti il coperchio e fai rosolare un altro minutino, poi aggiungi un po' di acqua (o brodo), mescola e copri. Dopo neanche 5 minuti aggiungi le verdure tipo zucchine e melanzane, che ci mettono meno a cuocere. Aggiungi ogni tot un po' di acqua, mescola e copri col coperchio.

Tieni conto di una decina di minuti in tutto, in cui piano piano devi lasciare che l'acqua evapori. Quindi ad un certo punto devi smettere di aggiungere l'acqua e togliere il coperchio. Abbassa la fiamma se nel frattempo l'avevi alzata, perché questo è il momento in cui rischi di bruciare tutto. Mescola e abbi pazienza.

Dopo massimo 10 minuti se l'acqua non ha fatto in tempo ad evaporare scola il tutto in un colino e fai raffreddare.

Queste verdure saranno il ripieno per il nostro strudel di verdure, giusto?
A questo punto bisogna aggiungere qualcosa che tenga assieme tutto, che può essere formaggio oppure uova.
Entrambi cuocendosi diventano duri, quindi poi tengono assieme il ripieno.

Puoi usare anche un formaggino che rimane molle tipo caprino o ricotta, però allora mettici pan grattato e grana o pecorino stagionato. Idem se vuoi fare una prova con la besciamella (c'è anche quella di soia): ci devi mettere qualcosa che leghi e asciughi.

Intanto comincia ad accendere il forno a 160 gradi e ricordati di tirar fuori il vassoio dal forno così poi ci mettiamo sopra la pasta.

Quindi prendi una terrina e ci butti dentro le tue verdure, formaggio a dadini o un uovo, caprino e pan grattato e spezie.
Se prima ti sei dimenticato il sale questo è il momento buono per sistemare. Quindi annusa e senti l'odore senza sale. Poi mettilo e annusa il nuovo odore. Vedrai che con la pratica imparerai a capire dall'odore se una cosa è già salata o no.
Assaggia e assicurati che sia a posto di sale e spezie.
Il sale dipende anche se la pasta che hai è salata o no e se hai intenzione di mettere grana o pecorino sopra alla pasta, che sono molto salati.
Aggiungerei anche un goccino di olio.
Mescola bene e mettici dentro anche tutto il tuo amore (è importante!).

A questo punto devi mettere la pasta sulla carta da forno sulla teglia. Metterci dentro il tuo bel ripieno e dargli una forma rettangolare, poi chiudei la pasta sopra sempre a forma rettangolare, aiutandoti se serve con acqua per far appiccicare la pasta e chiudere bene.

Nella ricetta che ho linkato dice di chiudere e basta. Io ci farei qualche buchetto con la forchetta sopra, altrimenti esplode! Quindi sopra (non di lato, altrimenti si che esce tutto) con la forchetta lo pugnali qui e là, è divertente!

Sopra ci puoi mettere il rosso dell'uovo spennellato, grana o pecorino stagionato oppure pan grattato oppure anche tutte queste cose assieme!
Ad esempio qua ci mette semi di sesamo sopra:
http://www.tipicodipuglia.com/index.php/strudel-di-verdure/

L'immagine sopra l'ho presa dal blog "lacucinadisusana" che propone un altra ricetta sullo strudel di verdure: http://lacucinadisusana.blogspot.it/2011/01/strudel-di-verdure-e-formaggio.html

Ho visto anche una ricetta in cui usano pinoli... gnam!

Poi, sempre con tanto amore, inforna quindi a 160°, poi dopo 5 minuti 170 e poi dopo 10 minuti 180 ecc... in tutto dovrebbe andare per circa 30 minuti... vedi tu però che colorino ha. Tieni conto che le verdure dentro erano quasi cotte, la pasta si cuoce velocemente e anche il formaggio/uovo. Quindi serve solo che il calore entri in profondità e che la pasta prenda un bel colore dorato. Se vedi che sono passati 30 minuti e sembra crudo crudo, tira su a 200 gradi e vedrai che dopo 5 minuti è pronto.

Mi raccomando lascialo raffreddare un pochino perché ci si ustiona facilmente! Magari taglialo subito a fette e lascia due minuti i piatti a riposare prima di portarli in tavola. Tieni conto che tagliarlo è più facile quando è freddo. Però tagliato si raffredda più velocemente... insomma... l'importante è che non lo addenti subito!


Spero di essere stata abbastanza chiara...
Un abbraccio
Sab


19 dicembre 2013

Totale rapporto condivisione di uTorrent

Ciao cari,
dopo che ho scritto l'elenco di tracker funzionanti per uTorrent (che ovviamente tengo aggiornato), scrivo qui questa informazione semplice e fondamentale per il funzionamento e la velocità di uTorrent: per aumentare la velocità in download bisogna avere un buon punteggio.
Questo punteggio si chiama "Totale rapporto condivisione".
Per avere un buon totale bisogna lasciare che gli altri possano scaricare dal nostro uTorrent.
Se io scarico un film, magari ne ho già uno nuovo in coda, ma aspetto a scaricarlo per lasciare che gli altri possano prendere da me qualcosa.
In questo modo il rapporto tra download e upload sale e io ho un buon punteggio.
Questo valore si trova in uTorrent sotto "Aiuto" - "Visualizza Statistiche" e si chiama "Totale rapporto condivisione".
L'ideale sarebbe cercare di farlo arrivare a 1: cioè i valori di dati scaricati e uplodati sarebbero uguali.
Quindi, mi raccomando, lascia sempre in seed i torrent, sia per una questione etica, in modo da dare la possibilità agli altri di scaricare, ma anche per mantenere alto il tuo rapporto tra download e upload, in questo modo la velocità con cui scarichi aumenta!



04 ottobre 2013

Questo Natale prenditi cura di chi ami

Ciao cari!

Vi consiglio questo coupon da 20 euro per avere una seduta di Kinesiologia, fiori di Bach e CranioSacrale in provincia di Varese:



Ecco qui il link: Kinesiologia Applicata

Richiedi il tuo coupon al prezzo promozionale di 20 € corrispondente ad una seduta a Solbiate Arno (VA) e che sarà della durata di un ora.
Chi ne usufruirà avrà la possibilità di scegliere tra tre tipologie di trattamento:

  • Craniosacrale
  • Test Kinesiologico delle Intolleranze Alimentari
  • Riequilibrio emozionale comprensivo di test Kinesiologico dei Fiori di Bach

I trattamenti offerti non servono solo a trascorrere un ora in relax: si tratta di un'opportunità per risolvere o comunque attenuare in modo duraturo disturbi psico-fisici che compromettono il proprio benessere.


27 settembre 2013

Lista dei tracker funzionanti per uTorrent

Ecco l'elenco dei tracker che sto usando per scaricare film, sul mio utorrent sono tutti in funzione stasera. Aggiornato al 02/10/2014. Ciao ciao!

udp://tracker.publicbt.com:80/announce

udp://tracker.openbittorrent.com:80/announce

udp://tracker.istole.it:80/announce

http://exodus.desync.com:6969/announce

http://announce.torrentsmd.com:8080/announce

http://announce.torrentsmd.com:8080/announce.php

udp://11.rarbg.com/announce

http://tracker.tfile.me/announce

http://bt.careland.com.cn:6969/announce

http://tracker.blazing.de/announce

http://exodus.desync.com/announce

udp://tv.tracker.prq.to:80/announce

http://announce.torrentsmd.com:6969/announce

udp://tpb.tracker.prq.to:80/announce

udp://tracker.prq.to:80/announce

udp://a.tv.tracker.prq.to:80/announce

udp://9.rarbg.com:2710/announce

udp://tracker.coppersurfer.tk:6969/announce

udp://bt.rghost.net:80/announce

udp://tracker.istole.it:80

udp://tracker.publicbt.com:80

udp://tracker.prq.to/announce

udp://a.tracker.prq.to:80/announce

udp://tracker.openbittorrent.com:80

http://94.228.192.98/announce

http://bigfoot1942.sektori.org:6969/announce

udp://red.tracker.prq.to:80/announce

udp://dances.with.wolves.tracker.prq.to:80/announce

udp://coppersurfer.tk:6969/announce

udp://tracker.token.ro:80/announce

udp://armaggedon.tracker.prq.to:80/announce

udp://area51.tracker.prq.to:80/announce

udp://tracker.openbittorrent.com:80/announce.php

udp://tracker.openbittorrent.com/announce

udp://tracker.publicbt.com/announce

udp://10.rarbg.com:80/announce

udp://10.rarbg.me:80/announce

udp://11.rarbg.com:80/announce

udp://11.rarbg.me:80/announce

udp://9.rarbg.me:2710/announce

udp://tracker.coppersurfer.tk:80

udp://artificial.intelligence.tracker.prq.to:80/announce

udp://gemini.tracker.prq.to:80/announce

udp://tracker.ex.ua:80/announce

http://tracker.ex.ua/announce

http://tracker.ex.ua:80/announce

udp://ipv4.tracker.harry.lu:80/announce

http://inferno.demonoid.com:3418/announce

http://tracker.blazing.de:6969/announce

http://tracker.blazing.de:80/announce

http://tracker.marshyonline.net/announce

http://tracker.tntvillage.scambioetico.org:2710/announce

udp://tracker.ilibr.org:80/announce

udp://tracker.tntvillage.scambioetico.org:2710/announce

udp://tracker.yify-torrents.com:6969/announce

http://announce.opensharing.org:2710/announce

udp://open.demonii.com:1337

06 settembre 2013

Kinesiologia

Ciao, vi consiglio di provare la Kinesiologia. Io sono molto contenta di averla scoperta...

Sara (terapista molto brava) descrive così la kinesiologia:
"La kinesiologia è una metodologia bio-naturale. E' un metodo di indagine sulle cause dei malesseri che sfrutta il legame diretto tra i muscoli ed il sistema neurologico. In sostanza in kinesiologia i muscoli sono indicatori dello stato di benessere dell'individuo. Una volta individuata la causa del disequilibrio, la kinesiologia prevede svariati metodi per aiutare l’individuo a ritrovare il benessere. Si tratta di metodi ideati prendendo spunto anche da discipline pre-esistenti quali la Medicina Cinese, la Riflessologia, la PNL ed altro ancora. Personalmente io la integro anche con i Fiori di Bach ed il Craniosacrale, altre due discipline bionaturali."





Qui avevo scritto un articolo sulla Kinesiologia Specializzata: blog kinesiologia specializzata
E qui invece un articolo che ha scritto Sara su kinesiologia e naturopatia

Articoli interessanti su Omeopatia e Kinesiologia

Nel blog di Kinesiologia Applicata hanno pubblicato due nuovi interessanti articoli:

Qual è la differenza tra Naturopatia e Kinesiologia

Evidenze Scientifiche a favore di Omeopatia e Floriterapia

Mi piace soprattutto la frase:

In Kinesiologia dunque, a parità di problematica, si potrà avere una persona che verrà trattata con tecniche di riflessologia e un'altra che verrà trattata con Fiori di Bach, ma non è stato l'operatore a deciderlo arbitrariamente, bensì è stato chiesto al corpo: "cosa è meglio per te ora?".

E poi questa, parlando di omeopatia :

Montagnier afferma, in merito all'acqua:
"Il messaggio dell’acqua è quello di farci capire che è un liquido straordinario, molto presente nell’universo, è un liquido che non ha le proprietà fisiche che noi ci aspettiamo, e siamo in tanti a pensare che può creare delle strutture interne, come dei “semi di materia” che hanno delle proprietà molto diverse, e in particolare che possono tenere la memoria di alcune molecole biologiche. Penso quindi che l’acqua abbia un ruolo fondamentale nell’origine della vita: il mio messaggio è che essa deve essere studiata sempre più." (Il Giornale - 21/10/2010)

E come conclude:

Quanti medici, avendo eventualmente sentito dire di questa cosa, si sono posti lo scrupolo di approfondire e il dubbio se rivedere le loro posizioni assolutistiche sull'omeopatia e la floriterapia?
Gli scienziati che, senza prediudizi, che hanno il coraggio di andare in terreni inesplorati contro il parere di tutto il mondo accademico, meritano grande rispetto.

31 luglio 2013

Appunti di anatomia e la loggia della Terra in MTC

Oggi parliamo di anatomia e di medicina tradizionale cinese. Sto studiando un po' questa medicina, i meridiani, le logge, ecc. Devo dire che c'è molto da studiare e da capire e che in effetti sintomi e problematiche mi sono ora più chiare e dopo più di un anno che vado da naturopati e kinesiologi sto molto meglio. L'alimentazione è fondamentale, ma anche sapere come siamo fatti e ascoltare il nostro corpo. Ecco perchè voglio divulgare un po' di quello che ho capito, grazie anche al grandissimo aiuto che mi ha dato Daniela http://www.salutemigliore.com/daniela-de-gaetano.html

Ho cominciato questo articolo perchè volevo capire meglio il meridiano della milza. Allora prima di tutto mi sono chiesta a cosa serve e com'è fatta e mi sono resa conto di avere parecchie lacune.

L'immagine qui a sinistra mostra l'anatomia degli organi di un addome, da davanti, noteremo in alto il fegato rosso scuro, poi lo stomaco rosa a forma di fagiolo che termina nel duodeno fatto a forma di "C" che nell'immagine è giallo. Nel duodeno vengono versati i liquidi bile (prodotto dal fegato), il succo pancreatico e il succo delle ghiandole duodenali. Questi liquidi servono per scomporre i grassi, proteine e amidi e per togliere acidità al cibo arrivato dallo stomaco.
Il duodeno si collega poi con l'intestino tenue che è quello tutto "arzigogolato" che poi si collega con l'intestino crasso che è quello più grosso.

In quest'altra immagine si vede il tutto dal dietro. Il pancreas (in giallo) è "abbracciato" dal duodeno (in rosa) ed è collegato con la milza che vediamo in alto a sinistra. Il duodeno continua poi nell'intestino tenue (sempre in rosa) che è posizionato sotto l'ombelico e poi si collega in basso a destra con l'intestino crasso, dove si vede l'appendice. L'intestino crasso sale poi verso l'alto, e fa tutto il giro dell'addome, scendendo in basso fino all'ano.

La funzione esocrina del pancreas è di produrre e immettere nel duodeno il succo pancreatico, che permette la digestione di proteine, zuccheri e alcuni tipi di grassi. La sua funzione endocrina, invece, riversa direttamente nel sangue ormoni che regolano i livelli soprattutto degli zuccheri (insulina, glucagone).



Il pancreas è una grossa ghiandola, abbracciata dal duodeno, all'altezza di L1 e L2 le prime due vertebre lombari. Misura dai 12 ai 15 centimetri, di colore rosa salmone e consistenza dura, assomiglia ad una lingua. Da una parte è tenuta dal duodeno, dall'altra parte, tramite un legamento, è fissata alla milza.
Tramite il dotto pancreatico riversa il succo pancreatico nel duodeno.

Il duodeno, come si vede nelle immagini sopra è il primo tratto dell'intestino dopo lo stomaco, dove avviene la vera digestione, non nello stomaco come pensano in molti.



La Milza si puo' considerare il piu' grande organo linfatico del corpo, trasforma i globuli rossi arrivati alla fine della loro funzione (il ricambio e' all'incirca mensile) e quelli che non sono ben funzionanti, elimina piastrine e linfociti che hanno svolto la loro funzione, produce globuli bianchi ed anticorpi, contribuisce alla maturazione dei globuli rossi da immettere nel sangue,  funge da serbatorio di sangue cui il corpo puo' attingere in caso di necessita'.
La milza è a forma di uovo, col diametro di 13 cm nella parte più larga, è sotto la 10° costa di sinistra (in giallo nell'immagine) e in un paziente sano non è palpabile perchè rimane contenuta nella cassa toracica. La sua consistenza è semifluida e rivestita da una capsula fibrosa molto elastica. Il suo peso varia molto a seconda del sangue che contiene. Ad esempio durante l'apnea il suo peso e spessore diminuisce parecchio, per poi tornare alla normalità finita l'apnea.

Lo Stomaco, la cui funzione prevalente e' quella di tritasassi, deve frantumare i cibi perche' poi passino nel duodeno per l'effettiva lavorazione e digestione, il processo avviene grazie all' acido cloridrico che secerne, agli enzimi digestivi e ad una azione maccanica di rimescolamento.

In Medicina Cinese per Stomaco si intende anche il primo tratto di intestino tenue, il duodeno, che riceve il cibo lavorato dallo stomaco, il succo pancreatico e la bile dalla cistifellea. Qui avviene la vera digestione e preparazione degli alimenti cosi' come verranno assorbiti nell'intestino tenue e immessi nel flusso sanguigno.

Se il duodeno non funziona bene può causare questi sintomi: Dolori nella parte alta dell'addome spesso localizzato nel fianco destro. Problemi della digestione. Digestione faticosa, acidità, bruciori, vomito, nausea. Diarrea e/o stipsi. Malessere generalizzato. Anoressia.
Mi capita spesso di sentire persone che dicono "ho mal di stomaco" e si tengono la pancia oppure "ho mal di pancia" e hanno la mano sullo stomaco. Di fatto non hanno idea di come sia l'anatomia interna dell'addome. Spesso quando si parla di "mal di stomaco" potrebbe benissimo essere un problema al duodeno.

Tutta questa introduzione è per arrivare a parlare di medicina tradizionale cinese. In particolare parliamo della loggia della terra, cioè stomaco e milza pancreas  (e magari poi se riesco anche di chakra e olio essenziale di rosmarino, che mi ha spiegato Daniela).

L'elemento terra è formato dal meridiano Milza-Pancreas e dal meridiano dello Stomaco. Di solito Milza-Pancreas si diminuisce in Milza per brevità. Inoltre come ho già scritto prima, in medicina tradizionale cinese, nel meridiano dello stomaco è compreso anche l'organo duodeno.

La Terra e' il centro dell'uomo, quello che sta fra terra e cielo. L'elemento terra e' la fine di ogni stagione, ossia momento di cambiamento, stagioni climatiche e stagioni della vita: la terra e' trasformazione.

Si potrebbe definire come l'elemento che si occupa delle destrutturazioni, cioe' si occupa di tutti i processi che distruggono o lavorano qualcosa per trasformarlo in qualcos'altro. Ad esempio i cibi che vengono digeriti e trasformati in energia acquisita) ed in Sangue (assieme al Rene)
E ad esempio il pensiero e la riflessione che scompone i concetti attraverso l'analisi o il senso del tatto che permette la manipolazione di tutto quello che e' esterno a noi.

Patisce l'eccessiva umidita' soprattutto la Milza, questo il motivo per cui si definisce il suo periodo la fine dell'estate: in questo periodo cosi' umido la Terra viene aggredita facilmente dai patogeni essendo piu' debole, provocando ad esempio stasi di umidita' a livello delle articolazioni, con dolori non puntori, ma con sensazione di difficolta' di movimento

Altra patologia classica dovuta ad una Terra debole e' la formazione di catarri a livello intestinale, polmonare ecc.

Il tessuto terra e' la carne (inteso come forma del corpo, struttura, non muscolo come movimento che fa capo al Legno). Definizione dei limiti (chi ha problemi nella Terra ingrassa anche con l'acqua, trasborda)
La bocca intesa come senso del gusto: i sapori dei cibi e la saliva quella che si secerne quando ci viene l'acquolina in bocca.
La salute dell'elemento terra si vede dalle labbra se sono rosee e umide non secche fessurate o troppo rosse o troppo bagnate (l'eccessiva salivazione e' un eccesso di milza).

Rimuginazione e preoccupazione sono le sue caratteristiche emotive (lo stomaco che continua a digerire...) ma anche pensiero razionale.
Quanti soffrono di bruciore allo stomaco e reflusso a causa della produzione di acido cloridrico anomala e di peristalsi fuori tempo. Chiaro segnale di una incapacita' a digerire la vita che porta il cervello ad ordinare allo stomaco una digestione continua nel tentativo di risolvere la situazione.

Il colore della loggia della terra e' il giallo che puo' tendere anche all'arancione.
Il cibo che alimenta la Terra e' dolce, inteso come il sapore dei cereali integrali (il riso ed il mais soprattutto).

Qui viene spiegato altro sull'elemento terra: http://www.salutemigliore.it/terra.html

Ringrazio tanto Daniela che mi ha spiegato la gran parte di questo scritto. Spero vi sia utile. Ciao!




15 marzo 2013

MI CSI LINATE AM Dogana

Ciao, scrivo per spiegare cosa significa se, eseguendo il tracking di una raccomandata sul sito delle poste italiane, vedete questa scritta: "Inviato dal centro postale di CSI MILANO LINATE a MI CSI LINATE AM in data 27-SET-2010"
Significa che il pacco che dovete ricevere si è fermato in dogana. Ci starà un mese. Poi, se non trovano niente di irregolare o strano, lo sbloccheranno e spediranno a voi.
Mi capita per esempio comprando da ebay per le cose che arrivano dalla cina o giappone, oppure facendo acquisti su dealextreme.
Dopo un mesetto, di solito, arriva tutto.
A questo link ci sono raccontate un po' di esperienze: http://forum.chinafonini.it/viewtopic.php?f=12&t=1419&start=0&st=0&sk=t&sd=a
Qui invece un po' di riferimenti per contattare le dogane:
http://www.esigarettaportal.it/forum/discussioni-generali/12817-vademecum-per-dogana-quando-compriamo-fuori-dalleuropa.html
Il mio consiglio è di non comprare mai qualcosa di costoso con questo metodo, perchè purtroppo non è sicuro che arrivi.


07 marzo 2013

Lycopodium: caratteristiche psicologiche del rimedio omeopatico


Il licopodio officinale (Lycopodium clavatum L.1753) è una pianta erbacea della famiglia delle Lycopodiaceae. Pianta erbacea perenne a foglie sparse, filamentosa, strisciante che può superare il metro di
diametro. Dal caule s'innalzano rametti lunghi un centimetro, terminati da due spighe appaiate cilindriche. La pianta si trova nelle zone montane dell'Asia e del'Europa, nei boschi asciutti.

Si utilizzano le spore, che si presentano come una polvere di colore giallo-marrone, inodore e insapore, chiamata polvere di licopodio. Le spore vengono raccolte in estate, quando lo sporangio e' maturo.
Questo, staccato, lascia cadere la 'preziosa' polvere sporifera che viene fatta essiccare e conservata in un vasetto di vetro ben chiuso.

In erboristeria è adoperata per tisane, con virtù diuretica e lassativa, mentre per l’uso esterno si usa ancora distribuendola a mo' di talco sulla pelle per un effetto calmante nel caso di dermatiti essudative ed irritazioni cutanee in genere.

Per le sue proprietà idrofobe e infiammabili viene usata per la realizzazione di fuochi o finte esplosioni. Storicamente, veniva utilizzata come polvere per i flash delle macchine fotografiche.

In omeopatia invece si procede come per tutti gli altri rimedi omeopatici: si parte da una sostanza di base proveniente da uno dei tre regni della natura (minerale, vegetale, animale) - nel nostro caso sarà la polvere di spore di licopodio - questa viene diluita in modo sistematico e crescente, secondo una serie di passaggi ben precisi. Ad ogni passaggio si effettua una dinamizzazione, cioè si imprimono alla soluzione forti scosse meccaniche (succussione), allo scopo di attivarla.

Lycopodium, milioni di anni fa, nel periodo Carbonifero, era un albero possente. Ora è ridotto ad una pianticella felce-muschio-rampicante. Così, Lycopodium reca con sé come il ricordo della passata grandezza.

Il tipo Lycopodium rimanda ad un bambino già più serio degli altri: la mattina è già musone e arrabbiato, pare più vecchio della sua età. Diffidente ed estremamente irritato dalla contraddizione.

Approfondiamo il profilo psicologico:
Lycopodium è un grande rimedio. come frequenza di utilizzo nella popolazione è secondo soltanto a natrum muriaticum. Lycopodium è principalmente un rimedio maschile, circa il 50% degli uomini appartengono a questo tipo.
Visto che ci sono così tanti Lycopodium, c'è un ampio spettro di diverse personalità. La maggior parte delle persone Lycopodium ha un senso di impotenza dentro, sebbene a volte sembrino relativamente sicuri ed energici. Non hanno fede nelle proprie capacità e questa mancanza può risalite dalla loro infanzia.

Ci sono due scenari comuni nella casa del bambino Lycopodium.
Primo, c'è una situazione in cui un genitore, solitamente il padre, compromette l'autostima del figlio. Può aspettarsi che il bambino vada bene nello sport, e criticare più che lodare. Questo tipo di padre è solito dire: "quando avevo la tua età io..." seguito da una descrizione delle sue grandi abilità da bambino nel fare qualsiasi cosa, dal segnare il gol a provarci con le ragazze.
Naturalmente questo tipo di comportamento produce ansia da prestazione nel bambino, che comincia a temere qualsiasi attività che si aspetta di fare bene. Questa ansia indebolisce le sue performance, e questo intensifica il senso di fallimento interiore. Più tardi nella sua vita il bambino sarà sempre in lotta per dimostrare che è bravo abbastanza.
(Una dinamica molto simile è vista in molti bambini Natrum che però diventano dei perfezionisti nei loro tentativi di compiacere i loro genitori perfezionisti. Diversamente dai Lycopodium, i bambini Natrum razionalmente credono nelle proprie capacità e ottengono rinforzi positivi dai loro genitori quando eccellono, ma dentro di se sentono di non essere abbastanza bravi, nonostante la prestazione eccellente, perchè sentono che l'amore dei genitori è condizionato. - Nota della Sab: ti amo solo quando sei perfetto -o pulito- . Il bambino Lycopodium dall'altro lato, sente il fallimento perchè la sua prestazione non è abbastanza buona.)
L'altro scenario comune è che il genitore dello stesso sesso è un Lycopodium con bassa autostima e il bambino impara ad essere uguale. Il bambino può avere più opportunità rispetto a qualle che hanno avuto i suoi genitori, e avere anche più incoraggiamento, e di conseguenza può andare avanti per ottenere di più nel mondo rispetto i suoi genitori. Nonostante questo egli manterrà la fastidiosa paura del fallimento, dal momento che ha assorbito la paura del genitore da una specie di osmosi psichica durante gli anni della formazione.
Qualunque sia stata l'infanzia, una persona Lycopodium che sta facendo bene il suo lavoro o che ha un buon rapporto con il partner, tenderà comunque ad avere una costante paura di fondo che il suo business crollerà o che il suo matrimonio fallirà. Ci sono altre somiglianze qui con Natrum, che si aspetta che tutto vada male anche se la vita va bene. La differenza è sottile ma importante. Lycopodium segretamente aspetta il fallimento, natrum aspetta la infelicità. Lycopodium è felice fino a che è OK (felice e sollevato), mentre natrum è spesso infelice dentro nonostante il suo apparente successo, dal momento che si è sentito non amato da piccolo anche se faceva tutto giusto.
Per questa paura del fallimento, Lycopodium soffre di ansia anticipatoria. Prima di un intervista si preoccuperà eccessivamente di fare una gaffe, e la sua ansia sarà sentita come una nausea, stomaco strozzato. Lycopodium di solito riesce a fare le cose meglio di quello che si aspetta, dal momento che il suo senso di inadeguatezza non è dovuto ad una reale mancanza di preparazione, ma dalla situazione di sconfitta nell'infanzia. col tempo può imparare a ignorare la sua ansia anticipatoria, e affrontare sempre più sfide che comportano esecuzione in pubblico, la cosa che ha più temuto originariamente.

Di seguito l’elenco di possibili modi di fare di un Lycopodium:

Accontentatore: alcuni Lycopodium reagiscono alla propia scarsa autostima ingraziandosi le persone per essere apprezzato. Gli sembrerà strano se non piace a qualcuno, perché solitamente piace a tutti. Svilupperà un carattere mite perchè ha paura del confronto e preferisce cedere il passo pur di mantenere la pace.  Cercando di essere gentile cederà a tutti i tipi di richiesta, diventando quindi servizievole.

Spaccone: alcuni Lycopodium diventano spacconi, pavoneggiandosi e cercando di comandare, per reagire alla loro insicurezza. Ci sono i “pavoni” fisici che si dedicano al body building o alle arti marziali perché vogliono apparire forti. Nel caso del maschio “pavone” fisico tende a vantarsi delle sue prodezze sessuali, spesso pubblicamente. Dal momento che sopravvaluta la mascolinità lui sottovaluta la femminilità e questo significa che il “pavone” è un uomo maschilista. Ai “pavoni” piace dominare gli altri e lo fanno con l’intimidazione fisica: se la cena non è sul tavolo quando arrivano a casa urlano alla loro moglie o peggio, visto che loro sono dei codardi tendono a schernire uomini e donne timidi. Poi c’è lo spaccone intellettuale che non è necessariamente particolarmente intelligente ma pensa di esserlo ed è capace di impressionare chi è meno intelligente di lui. Preferisce usare molte parole lunghe e complicate piuttosto che poche e corte per fare in modo che il suo eloquio sia più appariscente. Come risultato molti “pavoni” intellettuali sono terribilmente noiosi, regalano le loro perle di saggezza con una intensità da predicatore che è intesa a significare grande importanza, come per dire “guarda quanto sono intelligente!”. Il “pavone” intellettuale è convinto di aver ragione praticamente in tutto e non tollera le contraddizioni. Impara un pochino di tutto e considera se stesso un esperto in tutti i campi. Questa tendenza ad esibire la propria conoscenza ricorda Sulphur che ha anche la tendenza ad annoiare i suoi ascoltatori e troppo spesso pensa di avere ragione, in generale però possiamo dire che per Sulphur la cosa più importante è la conoscenza per amor proprio; conseguentemente Sulphur è veramente ben informato nei suoi argomenti preferiti ed è meno accondiscendente nel suo modo di esprimersi rispetto al “pavone” intellettuale Lycopodium, il cui maggiore interesse non è il contenuto intellettuale del proprio discorso, bensì l’ammirazione che può trarne.

L’imbranato: L’imbranato non ricorre alla spacconeria. Il suo nervosismo è malcelato e spesso quasi paralizzante. Lui è il codardo che scappa dalla battaglia al primo sparo; è così nervoso ad un colloquio che versa il suo caffè sulla scrivania del capo. Non ha imparato a nascondere la sua paura dietro le sottili difese del Lycopodium medio o le più dure difese del Lycopodium “pavone”. Questi “imbranati” “buoni a nulla” esibiscono tutti i più ovvi segni di nervosismo descritti dalla Materia Medica. Spesso hanno difficoltà ad esprimesi facendo errori con le parole o balbettando. Sono i più portati a diventare servizievoli e reagiscono alle difficoltà con paura invece che con rabbia.

Molti Lycopodium non sono ne “imbranati” ne “pavoni” ma hanno un po’ di ognuno in se stessi, spesso sono diffidenti e fanno fatica ad interagire senza mettersi sulla difensiva. La maggior parte dei Lycopodium ammette all’omeopata che ha la tendenza a preoccuparsi, specialmente riguardo al lavoro e riguardo alle persone che gli stanno attorno. A volte essi tendono a sottovalutare le loro debolezze o a negarle, per questo a volte cercano di apparire più forti di quello che sono. Lycopodium può essere un promettente uomo d’affari o un rispettabile letterato che da l’impressione di calma rassicurante, mentre dentro di se si preoccupa che vada tutto a rotoli. Dal momento che ha un po’ della spacconeria del pavone dentro di se, lui può occasionalmente vantarsi, per esempio comprando una nuova macchina fiammante e inserirla nella conversazione ogni tanto.

Abbiamo visto che una persona con la stessa infanzia può reagire in due modi completamente opposti, per esempio Lycopodium può essere un imbranato oppure un pavone perché il problema di fondo è la scarsa autostima e la persona può reagire a questo in due modi opposti, oppure fare un periodo in un modo e un periodo nel modo opposto.
Stesso discorso in Lycopodium vale per l’emotività. Ci sono Lycopodium distaccati e Lycopodium che si commuovono per ogni cosa. Perché emozionalmente l'uomo Lycopodium medio non cresce mai. Nelle sue relazioni sarà sempre gradevole ma distaccato, oppure dipendente. Nelle relazioni strette tende a cercare una figura materna, visto che vuole essere amato incondizionatamente, ma quanto da di se stesso alla compagna dipende da che rapporto aveva con la madre. Per esempio se la madre era molto attaccata a lui e lui si sentiva soffocare, oppure se lo criticava molto, ecc. Questo può portarlo quindi a non dare molto alla propria donna, oppure al contrario essere legati in maniera dipendende.

Il distaccato: Lycopodium distaccato è poco passionale e non ha profondissime emozioni. In un matrimonio Lycopodium è un buon amico con sua moglie, condividendo gli interessi e aiutando con i lavori e con i figli, ma rimanendo essenzialmente separato. Questa descrizione può far sembrare Lycopodium un tipo freddo, ma non è solitamente il caso. Il Lycopodium medio è più caldo dell'uomo Natrum medio ed è più portato a coccole e baci. Non ha difficolta a dire "ti amo" e lo sente. E' solo che il suo amore ha un fondamento gentile più che passionale. E' una persona mite che aiuta chiunque chieda aiuto e che raramente prova grandi emozioni forti.
Lyco non sta bene in una casa da solo, ma oppresso se condivide la sua vita troppo intimamente con qualcuno. La preferenza è di avere qualcuno nella stanza a fianco, cioè ha bisogno del supporto delle altre persone ma ha anche bisogno dei suoi spazi. Questo può derivare dall'aver avuto una madre superprotettiva che lo lascia dipendente ma soffocato al tempo stesso.
Mentre il carattere Lyco può causare qualche difficoltà nelle relazioni strette, è una caratteristica positiva al lavoro. Molti lavori richiedono una mente logica e distaccata. I Lyco possono essere degli scienziati molto bravi, visto che gli piace la logica e hanno una brillante abilità a seguire regole e protocolli.
Un Lycopodium molto distaccato e molto poco coraggioso può diventare addirittura un opportunista. Il suo opportunismo è dovuto in parte all'amore per la libertà e in parte per la sua tendenza a prendere la strada più facile, di ottenere guadagni senza né fatica o impegno. Questo è dovuto alla relazione che aveva con la madre, che era l'intero mondo per lui, senza volere nulla in cambio.
Non tutti i Lycopodium sono senza scrupoli, ma molti sono opportunisti in qualche misura.
E’ utile di indagare la personalità del paziente da piccolo. Molto spesso Lycopodium ammette che da piccolo si preoccupava molto prima di un esame, o che sottovalutava le proprie capacità. Ma non ammette di avere nessuna debolezza nel presente. Quando gli viene chiesto "qual'è la tua più grande paura nella vita?" è sorprendente come molti Lycopodium di successo mi rispondono: "che la mia vita non conti nulla" o "che la mia ditta fallisca".

Il sentimentale: al contrario del distaccato, Lycopodium può essere un sentimentale dal cuore tenero, oppure essere distaccato di solito, ma in alcune occasioni o con alcune persone essere un sentimentale.
Visto che Lycopodium cerca di essere accettato (e quindi gli pare inconsciamente di non essere accettato) mostra spesso una speciale caratteristica di sentimentalistmo: tende a commuoversi quando riceve un caloroso benvenuto o quando è apprezzato.
Molti Lycopodium sono consapevoli di quanto la loro felicità dipenda dai loro cari. Questo si vede in occasioni come anniversari di matrimonio, quando sono chiamati a fare il discorso, e piangono con gratitudine per l'amore della moglie e dei figli.

Lycopodium donna
Come dicevo prima Lycopodium è un rimedio soprattutto per uomini, ma ci sono molte donne Lycopodium. Comunque molto di ciò che è stato detto si applica ad entrambi i sessi, ma la donna Lycopodium è generalmente più schietta dell'uomo, perchè non cerca di nascondere la sua insicurezza dietro uno schermo di pavoneggiamento o razionalizzazione intelletuale. C'è la stessa paura del fallimento che abbiamo visto nell'uomo Lycopodium. Nelle donne questo si traduce nella paura di essere mogli o madri inadeguate. Le donne che vanno al lavoro hanno generalmente tanta ansia per la loro performance professionale, specialmente se devono parlare a gruppi di persone. Questo tipo di ansia non è vista molto spesso nell'uomo Lycopodium in misura così estrema, perchè solitamente gli uomini hanno dei meccanismi migliori per evitare l'ansia e lo fanno accrescendo il loro ego.
Oltre ad essere più evidente il nervosismo nella donna Lycopodium, nel suo complesso cerca ancora di più di piacere alla gente e compiacere.
Come l'uomo Lyco, anche la donna ha usualmente una buona abilità analitica e logica (quando non è presa dall'ansia).
Ha anche il distacco dell'uomo Lycopodium, che la fa sembrare distante emozionalmente rispetto alla donna Natrum media. La donna Lycopodium moglie e madre ha molto in comune con Sepia, entrambe hanno un certo distacco dai loro cari, a prescindere se si preoccupato eccessivamente per loro. Questo da un lato è sano perchè la donna può mantenere un identità separata dalla sua famiglia e una sua indipendenza. Questo distacco è solitamente minore rispetto a quello visto nell'uomo Lycopodium ma a volte può essere forte abbastanza da essere un problema, quando la donna Lycopodium, come Sepia, non sente molto il legame con la sua famiglia. Nella maggior parte dei casi la donna Lycopodium ha più cuore rispetto all'uomo Lycopodium e ama con una lieve ma costante fiamma nel suo cuore.


Conclusione
Quindi tornando al bambino Lycopodium: il genitore di sesso uguale si auto elogiava per quanto era meglio quando era piccolo. In realtà era una persona insicura e il bambino sentiva la sua insicurezza e debolezza celata dal pavoneggiamento.
Il bambino si sentiva un po' un fallito visto l'ansia da prestazione che gli è stata provocata dal pavoneggiarsi del genitore di sesso opposto.
La madre è stata iperprotettiva ed era tutto per il bambino Lycopodium.
Quindi nel caso di Lycopodium donna, significa che la madre era un pavone, in realtà insicura e pure iperprotettiva.
Probabilmente gli è stata troppo addosso, aiutandolo in tutto e addirittura facendo i compiti al posto suo, auto elogiandosi per le qualità che aveva lei da piccola.
La reale insicurezza e debolezza del genitore viene percepita dal bambino e questo viene impresso nell'inconscio e il bambino imparerà ad essere uguale.
Quindi il bambino cresce con poca autostima, col bisogno della madre e con il terrore del fallimento.
Nel caso del Lycopodium maschio: il padre si auto celebrava e criticava il figlio, ma almeno il bambino riceveva amore incondizionato dalla madre.



Su internet ho trovato un articolo che spiega, a mio parere malissimo, il tipo Lycopodium. Un utente ha commentato: mi pare proprio un esempio di Lycopodium maschio pavone fisico! Si chiama "maranza" e dice di essere molto sportivo e che non ammette nessuno dei propri difetti. Eccolo: http://guide.supereva.it/omeopatia/interventi/2004/12/191397.shtml

Ecco qui invece una buona spiegazione:
Molto interessante anche questo articolo:

Fonti:

03 gennaio 2013

Il tipo Sepia: caratteristiche psicologiche del rimedio omeopatico

Ciao, oggi parlo del rimedio omeopatico Sepia (Seppia/Sepia Officinalis) che, come tutti i rimedi omeopatici, può essere preso a varie diluizioni per lavorare su diversi livelli: corpo o psiche. Io sono particolarmente interessata agli aspetti psicologici dell'omeopatia, quindi troverete poco riguardo i sintomi fisici e al contrario una descrizione molto dettagliatta delle problematiche comportamentali, inconsce e psicologiche del tipo caratteriale collegato al rimedio Sepia. Buona lettura, Sab

Sepia è una sostanza di origine animale estratta, come dice lo stesso nome, dall'inchiostro di seppia (o “nero di seppia”); si tratta infatti proprio del liquido nerastro che le seppie utilizzano a scopo difensivo nel momento in cui si sentono attaccate da altri predatori. E’ usata in omeopatia per risolvere una serie di problemi legati alle disfunzioni ormonali, che hanno ricadute sul piano neurologico (emicrania, ansia, depressione), sulla digestione, sulle vie urinarie (cistiti), e così via; quindi risulta particolarmente utile per le donne, soprattutto nei periodi critici della gravidanza e della menopausa, o per curare i disturbi mestruali. Le sue proprietà terapeutiche sono note sin dall'antichità, infatti la si ritrova citata in opere risalenti al periodo greco o romano: Aristotele fu uno dei primi a descrivere sia la seppia in sé sia le modalità di impiego nel suo inchiostro nerastro.

La sepia è composta essenzialmente da melanina che contiene magnesio e calcio, agisce su diversi disturbi dell’organismo che impediscono alla tipologia sepia di vivere una vita normale. Di seguito prenderemo in considerazione soprattutto l'aspetto psicologico del tipo Sepia, che è in genere una donna che anestetizza le proprie emozioni per non far uscire la rabbia repressa che deriva da problemi irrisolti in passato, questo le provoca stanchezza fisica e mentale, apatia e scarsa motivazione.

Il "tipo" Sepia è fondamentalmente un pessimista. E' spesso triste e angosciato, ha una forte tendenza al pianto, si sente rassegnato, come il Natrum Muriaticum detesta la consolazione, prova pochi interessi e ogni cosa lo annoia. Tutto gli appare nero come l'inchiostro, nero è il suo umore e non fa nulla (non riesce a fare nulla) per reagire. Ha un forte desiderio di evasione, vorebbe scappare, allontanarsi da tutto.
Sepia è un rimedio per la depressione, per problemi ormonali come sindrome premestruale, per frigidità, per la stanchezza generale.
Il comportamento di Sepia è la fatica a fare qualsiasi cosa e riluttanza verso tutti, e soprattutto la sua irritabilità con il coniuge.
Sepia ha paura di impazzire, ha paura della povertà e della solitudine.
Sepia ha sonno durante il giorno e la sera. Ma il sonno è agitato, i sogni che possono essere brutti, terrificanti o volgari. Può svegliarsi con una sensazione sgradevole e non riuscir più a dormire. Di giorno quindi è molto stanco, con la sensazione di non aver avuto un sonno riposante.
Sepia spesso assume il ruolo di martire nella vita e si sente stordito dalle proprie responsabilità. Ha un profondo risentimento dentro di se e lo vive come anestetizzandosi al dolore. Sepia non si ricorderà niente di tutto ciò che l'ha fatto soffrire.

Sintomi di Sepia:
disturbi dopo la nascita dei primi due figli. difficoltà a dormire, bruciore di stomaco, cistite e perdita involontaria di urina, disturbi mestruali, basso desiderio sessuale, eruzioni sul viso prima delle mestruazioni, rabbia ingiustificata.
Seppia è lunatico, senza energia, sente avversione al marito e ai figli, ha difficoltà a parlare delle loro difficoltà e sembra essere stato anestetizzato (dimenticato i suoi brutti ricordi)

Biotipo di Sepia:
Sepia è definito come persona alta, snella, con i capelli scuri e gli occhi scuri. Le donne Sepia sono attraenti, eleganti. Siedono con le gambe incrociate.

Sepia non può mangiare latte e carne di maiale.

Peggiora con giorni nuvolosi e prima delle mestruazioni.
Migliora con il calore, quando fa attività fisica e con l'aria fresca.

Sepia può avere una combinazione di due diverse personalità:
 - Uno è orientato verso la propria carriera e si sente soddisfatto con il proprio lavoro. Si tratta di persone difficili da capire, sono bravi a nascondere la loro vulnerabilità.
 - L'altro si sente oppresso dal suo senso del dovere di moglie e/o di madre, senza tempo libero da dedicare a se stesso.

Sepia non riesce ad uscire dal suo stato di stasi, l'unica cosa che funziona è arrabbiarsi. Non è in grado si sentire altro. La rabbia è l'unica emozione che può ancora attingere la poca energia che ha nel suo stato di esaurimento. La rabbia le fa sentire qualcosa ed è meglio che il nulla, che di solito sente. Per Sepia, almeno la rabbia è qualcosa che può sentire. E la rassicura che è viva. Per il breve tempo che è arrabbiato o in una rissa, è sollevato dalla disperazione di vivere l'esistenza morta senza alcun sentimento.

E' facilmente arrabbiata al mattino.
Stranamente migliora con lo sforzo fisico.
Sepia ha bisogno di avere il suo sfogo di rabbia, è una brutta idea provare a consolarla, peggiora la situazione.
La sua rabbia è rivolta ai componenti della famiglia, deve buttare benzina sul fuoco probabilmente per risolvere dei problemi irrisolti in passato, forse rimossi.

Spesso, i livelli ormonali di sepia sono normali, ma il rapido cambiamento dello stato ormonale che avviene nel periodo premestruale, dopo aver partorito e in menopausa, la rende più instabile emozionalmente, perchè destadestabilizza i normali meccanismi di repressione che tengono a bada il dolore rimosso (in tutti noi).
Sepia è particolarmente incline alla rabbia e irritabilità, in quei periodi, mentre di norma è un tipo vivace e indipendente. Natrum, al contrario, è incline alla depressione in quei periodi, perchè il suo bisogno di amore e la sensazione di non essere amati è più grande del bisogno di indipendenza.

Quando Sepia è agitato, è con la stessa probabilità in lacrime o arrabbiato, e le sue lacrime scorrono facilmente, a meno che non si sia già sfogato emotivamente, in tal caso l'apatia emotiva prende il sopravvento.
Le lacrime sono spesso risultato di esasperazione e tensione più che per tristezza. Esse possono essere provocate dalla minima cosa che non va, soprattutto prima del mestruo.
I Sepia che hanno rinunciato alla loro naturale indipendenza soffrono di più i cambiamenti di umore relativi agli sbalzi ormonali, dal momento che sono quelli che hanno dovuto sopprimere di più la rabbia.

Molti tipi costituzionali sono inclini alla rabbia e alle lacrime in periodo premestruale: Natrum, Sepia, Lachesis e Alumina. Quando le lacrime vengono chiaramente represse, Natrum è spesso il tipo costituzionale. Mentre quando le lacrime fluiscono liberamente, e l'umore cambia improvvisamente e intensamente, sia Sepia che Lachesis devono essere considerati, e si solito sono facilmente distinguibili perchè il primo è freddo mentre in secondo è a sangue caldo.
Tuttavia ci sono molti casi intermedi, con un po' di pianto o irritabilità e umore lunatico, in cui uno dei rimedi citati precedentemente, o altri rimedi ancora, possono essere indicati. Sarebbe corretto conoscere più caratteristiche del caso specifico.

Sepia è sovente indicato quando una donna racconta di 'diventare un'altra persona' per una settimana o più prima del suo ciclo, durante il quale è un vero e proprio demone, scattando a chiunque, lamentandosi per la minima cosa e fracassando vetri in cucina.

Sebbene il suo problema sia dovuto alla rabbia repressa, spesso può essere alleviato o curato con Sepia in alta diluizione (presumibilmente il rimedio elimina parte della tensione nel sistema nervoso dovuta alla rabbia repressa, e riduce anche la fuoriuscita delle emozioni dalla barriera tra subconscio e conscio che si verifica nei momenti di flusso ormonale).

Il rancore può essere provato da vari tipi costituzionali, ma è caratteristico solo di alcuni, in particolare di Arsenicum, Natrum Muriaticum, Sepia e Nux. Sepia ha in realtà meno probabilità di Natrum a diventare rancoroso, perchè reprime di meno la rabbia. Quando perde le staffe la tensione è alleviata.
Sepia è più propensa ad entrare in periodi transitori di rancore, che finiscono velocemente, quando lei esplode, specialmente se riceve le scuse dalla persona verso cui lei provava rancore. Spesso il marito o ragazzo, che l'ha data per scontato in qualche modo, attivando così la tensione costante all'interno di lei, che deriva dalla compromissione della sua vera natura.
Natrum, al contrario, è più probabile che ingoia il suo risentimento per un lungo periodo, per paura di perdere l'amore del suo partner, e quando finalmente scoppia poi può tenere il muso per mesi, durante i quali nessuna quantità di scuse lo può placare.

Tenuto conto della tendenza di Sepia di ribellarsi contro il dominio dell'uomo, ci si aspetterebbe di trovare un gran numero di Sepia nel il movimento femminista. Questo è proprio vero, anche se sono superati in numero dai Natrum, poiché questi ultimi sono molto più comuni in generale. Come la femminista Natrum, la femminista Sepia di solito ha un intelletto acuto, con cui frusta i difensori del sistema patriarcale.

Se non altro, Sepia è più spassionato (imparziale, obiettivo) rispetto Natrum, che è più a rischio di essere governato da odio (Natrum è elencato nel repertorio di Ken in corsivo sotto la voce 'odio', mentre Sepia non è elencato proprio). Come Jenny, l'eroina seppia in 'Il mondo secondo Garp' (The World According to Garp, romanzo di John Irving, pubblicato nel 1978), le femministe Sepia tendono a voler chiarire la questione più ampia della politica di genere, mentre le femministe Natrum sono intento a vendicarsi. (Detto questo, ci sono molte femministe Natrum che si attengono alle questioni in modo ragionevolmente spassionato).

Se la donna Sepia ha compromesso la sua vera natura abbastanza a lungo, ella comincia a perdere il suo spirito. Quando ciò si verifica, lei sperimenta un affievolimento graduale della sua voglia di vivere. Comincia a vivere la vita sempre più come un robot, attraverso i gesti delle sue solite attività, senza entusiasmo o motivazione.
Visto che ha perso contatto con la sua forza vitale si sente fiacca sia mentalmente che fisicamente (apatia, fiacchezza, pigrizia), e le emozioni sono attentuate, producendo una sorta di indifferenza a tutto.
Questo è facile che accada soprattutto se Sepia è una casalinga che non ha interessi al di fuori della propria famiglia che la stimolino.

Quando ha figli smette di fare sport, non ha più tempo di scrivere le sue poesie, o forse l'ispirazione è diminuita gradualmente, e lei si dedica solotanto a dar da mangiare ai bimbi, cambiare pallonini o cucinare pappette.

Quando lei perde se stessa, Sepia inizia a preoccuparsi per il fatto che prova sempre meno per il marito e i figli, a parte l'irritazione. Lei perde anche il piacere a socializzare, a mangiare e bere, a fare l'amore.

Più va avanti e più si sente senza energie, e trova sempre più dura affrontare la giornata. Si alza la mattina e teme il giorno che ha davanti, perchè non ha energia e nessuna motivazione (A questo punto il miglioramento è evidente quando va a ballare o si impegna in una intensa attività fisica).
Sepia può anche non avere pazienza con i bimbi e ritrovarsi a urlare loro contro per una piccolezza. La sera cerca di essere allegra col marito ma non riesce a farlo per molto tempo. A letto non ha desiderio di fare sesso, e spesso rifugge il tocco del marito.
Mentre fa l'amore non sente nulla oppure le viene da piangere o arrabbiarsi.
La sua mente rallenta fino a che fa errori anche nel più semplice dei compiti: brucia la cena, mette candeggina nella lavatrice invece che ammorbidente, dimentica gli appuntamenti.

A poco a poco comincia a entrare nel panico perchè si sente di non poter far fronte a questo declino, diventa incline a piangere senza motivo apparente e piange ogni volta che dice ad un'altra persona come si sente.
All'inizio è in ansia per cose realistiche, ma via via che che si vede incapace a far fronte alle faccende quotidiane si attacca sempre di più ai timori.
Comincia ad aver paura che succeda qualcosa di terribile, o che suo marito la abbandoni. Si preoccupa troppo per i soldi e ha paura di essere pazza.
Può diventare molto agitata e sentire il bisogno di uscire di casa (presumibilmente perchè il suo lavoro casalingo e la sua identità come casalinga l'hanno privata di se stessa).

Alternativamente, potrebbe sviluppare agorafobia e provare terrore quando si trova fuori casa. Questo è collegato in parte con la sua paura di incontrare persone e di non essere in grado di far fronte alle loro aspettative sociali.
Una volta a casa può sentirsi veramente spaventata dall'avere visitatori, perchè non è più in condizione di parlare con loro.
Si ritira sempre di più e si sente ancora più spaventata quando è completamente sola. Vuole qualcuno vicino per rassicurarla, ma lei non vuole doverci parlare.

Addirittura può sentirsi così disperata da considerare il suicidio, anche se la sua ansia e depressione sono solitamente temperati da antidepressivi e sedativi prima che arrivi a farlo. Questi possono aiutarla a superare la giornata, ma quello di cui ha veramente bisogno è tornare in dietro nel tempo e ritrovare se stessa, e riorganizzare la sua vita per avere più tempo per se stessa.

La progressione di cui sopra varia da caso a caso. A volte l'ansia predomina sulla stanchezza, a volte il pianto è predominante, e a volte l'apatia e l'indifferenza sono la maggior caratteristica.

Alumina può essere facilmente confuso con Sepia, che anche lui è incline alla violenza verso chi ama, particolarmente prima del ciclo, e può pensare che la sua mente stia crollando. Ma la patologia mentale ed emozionale di Alumina è molto più seria di quanto visto in Sepia. Sepia è raramente sull'orlo della pazzia, non è così facilmente incline a pensieri di suicidio e non ha una fissazione sul tagliare e accoltellare. Lo stato pre-morboso della personalità Sepia è generalmente molto più integrato e sano di quello di Alumina.




Fonti:
Homeopathic Psychology: Personality Profiles of the Major Constitutional Di Philip Bailey (http://books.google.it/books?id=jNw9Fi3qnNAC&hl=it&source=gbs_navlinks_s) disponibile in vendita su amazon in italiano qui: http://www.amazon.it/Psicologia-omeopatica-personalit%C3%A0-maggiori-costituzionali/dp/8886893701/ref=sr_1_6?s=books&ie=UTF8&qid=1357120159&sr=1-6

Essays on the Physiological and Psychological Characteristics of the Homeopathic Materia Medica: SEPIA by Linda Johnston (http://www.minimum.com/reviews/essays-sepia1.htm)

http://www.enbuenasmanos.com/articulos/muestra.asp?art=1506
http://www.benessere360.com/sepia-omeopatia.html



28 dicembre 2012

Origini della Kinesiologia e petizione interessante

Ciao! Ho scritto questo articolo su come è nata la Kinesiologia: http://kinesiologia-applicata.blogspot.it/2012/12/le-origini-della-kinesiologia

Poi ho firmato questa petizione per riconoscere la professione del laureato in scienze motorie : http://firmiamo.it/movimentoscienzemotorie

Leggete e poi fatemi sapere! Buone feste!

06 ottobre 2012

Server cluster e virtualizzazione

Ecco a voi un buon articolo che spiega come funziona il cluster e la virtualizzazione: http://www.consulenzainformatica.it/sistema-cluster-con-server-virtualizzati.php
Per farsi un'idea dei concetti basilari del modo attuale di fare una sala server, cioè usando per lo stesso server le risorse di più hardware e viceversa, lo stesso hardware per virtualizzare più server.... Insomma uno per tutti, tutti per uno :-D

Ciao

30 luglio 2012

Omeopatia: Ignazia Amara e Natrum Muriaticum

Ciao, parliamo un po' di omeopatia.
Ci sono dei rimedi che presi in diluizioni alte (1000, 10000 o anche 100000) possono modificare il comportamento delle persone e aiutarle davvero ad affrontare i problemi. Il brutto è che all'inizio si ha un peggioramento. Io ho fatto 6 mesi di Ignazia Amara 1000 e ora sono passata, da quasi un mese, a Natrum Muriaticum 10000 che è una mazzata incredibile. A volte inveisco contro il mio omeopata :D, però sono migliorata molto in questi sei mesi, sto sistemando dei miei problemi che avevo da anni e sono molto più consapevole di quello che faccio e di quello che io sono.

Quindi oggi ho cercato su internet di leggere qualcosa riguardo Ignazia e Natrum e ho trovato principalmente questo:

Il Tipo Ignatia amara è anch'esso tendenzialmente depresso, ma i cambiamenti d'umore in questo caso sono repentini tanto che il paziente passa facilmente dalla gioia più sfrenata alla tristezza più angosciante. Il tipo Ignatia vive spesso una rottura relazionale, una separazione, un lutto, ma il dolore psichico non lo esterna quasi mai. Vive le proprie emozioni in solitudine, accumulando rabbia che, progressivamente, potrebbe trasformarsi in scontrosità o in gelido mutismo aggressivo. Vecchi dolori psichici fanno parte anche del quadro tipologico di Natrum muriaticum, di cui si è già discusso. È bene sottolineare che J.T.Kent considera il medicinale Natrum muriaticum come il "cronico" di Ignatia.

Il tipo Natrum muriaticum è un individuo che cova il proprio dolore silenziosamente. A volte, però, potrebbe esplodere in collera. Adottando tale comportamento, le vecchie ferite" non potranno essere risanate, i vecchi dolori non potranno essere drenati, "sfogati", espulsi e i vecchi malumori rimarranno presenti per anni e anni nell'animo del tipo Natrum muriaticum che, in effetti, non riesce a comunicare.

Un'altro tipo umano che avrebbe bisogno di "drenare" e di comunicare è il Tipo Thuya occidentalis. Afferma Dujany: "Può stare in silenzio guardando davanti a sé, mangiandosi le unghie, triste e pensieroso su banalità. 
Inizierà a parlare quando il processo di guarigione si avvierà. È pieno di scrupoli, ansioso, meticoloso, soprattutto per piccole cose, e, nel lavoro intellettuale, è più portato ad analizzare che non a fare grandi sintesi. La disposizione al dubbio su tutto lo rende scrupoloso nelle piccole cose: torna a vedere se la luce è spenta, controlla il gas, le chiavi... dove sono le chiavi?" (20). Il precedente brano illustra il tipo Thuya, tendenzialmente nevrotico-ossessivo, preoccupato sulle banalità e sulle sciocchezze, ansioso e depresso, scrupoloso fino all'eccesso, essenzialmente insicuro, un po' come il tipo Arsenicum, un po' come il tipo Nux Vomica.

Dr. Giovanni De Giorgio

Trovato qui: http://it-alt.salute.medicina-alternativa.narkive.com/H7773gF4/monografie-il-tipo-ignatia-amara


Questo testo spiega bene Ignazia Amara:

IGNAZIA AMARA
DESCRIZIONE 
Il rimedio omeopatico Ignatia amara si ottiene dalla tintura dei semi del frutto della pianta Strychnos Ignatia o Fava di Sant’Ignazio, prima essiccati e poi polverizzati e dalle successive diluizioni/dinamizzazioni in soluzione idroalcolica. 
Per ulteriori informazioni sulla preparazione, consultare l’articolo “Rimedi omeopatici: origine” della sezione del sito “Approfondimenti”. 
Strychnos Ignatia è una pianta lianosa appartenente alla famiglia delle Loganiaceae, alta fino a 12-15 m, originaria delle Isole Filippine, coltivata per scopi commerciali in alcuni altri paesi del Sud-Est Asiatico, soprattutto India, Indonesia e Vietnam. La pianta è comunemente chiamata Fava di Sant’Ignazio in onore di S. Ignazio di Loyola (1491-1556, missionario basco), fondatore dell’Ordine religioso dei Gesuiti. 
E’ un arbusto legnoso rampicante o un piccolo albero sempreverde il cui tronco può superare i 10 cm di diametro; la corteccia è liscia di colore bruno-rossastro; i rami sono sottili, viticciosi; le foglie sono intere, opposte, ovali, ampie fino a 25 cm; i fiori sono piccoli di colore bianco-verdastro, raccolti in infiorescenze che appaiono da aprile a giugno; i frutti sono a bacca di colore giallo-arancio, ovoidali, larghi circa 10 cm, dal guscio duro, con polpa gelatinosa gialla e racchiudono molti semi (anche qualche decina) amari, brunastri, discoidali di forma irregolare, lunghi circa 2,5-3 cm, ricoperti da una sottile peluria setosa. Tali semi contengono alcuni alcaloidi ed in particolare due che hanno la maggiore concentrazione, la stricnina e la brucina, che sono molto tossici ed amari e costituiscono i due principi farmacologicamente più attivi. 
Ricordiamo che gli alcaloidi sono sostanze organiche azotate di origine vegetale dotate di grande effetto farmacologico a fronte dell’assunzione di piccole dosi di sostanza (ad es. caffeina, nicotina, morfina, papaverina, cocaina, stricnina, brucina, ecc.). In quanto sostanze altamente reattive con le attività biologiche, sono tra le più studiate ed utilizzate in farmacologia. Esplicano numerose azioni sull’organismo quali quella di ipereccitabilità del sistema neuromuscolare, di penetrare facilmente la barriera emato-encefalica, di esercitare effetti depressivi o stimolanti sul sistema nervoso centrale, di interagire con vari recettori neurotrasmettitori ed altro. Hanno sapore amaro e sono solubili in alcool, ma quasi del tutto insolubili in acqua. 
La stricnina, come detto, è un alcaloide molto tossico ed è una delle sostanze più amare conosciute. Si presenta come una polvere bianca, cristallina, inodore. Se si aggiunge acido nitrico o un nitrato si produce una soluzione dal colore giallo-arancio molto intenso. La stricnina si ottiene dalla farina dei semi delle piante appartenenti al genere Strychnos, in particolare della Strychnos Nux vomica (dai cui si ricava il rimedio omeopatico Nux vomicache ha notevoli somiglianze con Ignatia amara): ciò per tradizione e per la maggiore disponibilità di tale pianta, nonostante che altre, tra cui la stessa Strychnos Ignatia, ne contengano una quantità superiore. 
La stricnina agisce sul sistema nervoso centrale come potente eccitante e su quello periferico ove causa il blocco di particolari terminazioni nervose. Questo comporta che ogni stimolo diventa uno spasmo. La dose mortale media per l’uomo è di 1 mg/kg. La morte sopravviene per blocco respiratorio o per esaurimento fisico. 
La stricnina è stata usata come pesticida per topi ed altri animali indesiderati. Nella prima metà del secolo scorso è stata adoperata in medicina a piccole dosi come stimolante, come lassativo o come rimedio contro i disturbi dell’apparato digerente. Unitamente all’amfetamina era il dopante sportivo più usato intorno agli anni ’50-’60 dello sorso secolo. Attualmente in Italia il commercio di stricnina e dei suoi derivati è vietato. 
La brucina dal punto di vista farmacologico esplica un’azione analoga alla stricnina, anche se, pur rimanendo pericolosamente tossica, è meno attiva e meno amara della stricnina. A temperatura ambiente si presenta anch’essa come una polvere bianca inodore. L’aggiunta di acido nitrico o di nitrati produce soluzioni dal colore rosso molto intenso. 

CARATTERISTICHE DEL RIMEDIO 
Ignatia amara è un policresto omeopatico con molte reazioni psico-somatiche riconducibili a cause quali dispiaceri, collera, paura, lutti, delusioni, insuccessi, ambizioni smisurate non realizzate, esami falliti, occasioni perdute, ecc. E’ un rimedio anti-stress per eccellenza e delle grandi contraddizioni, cioè è il rimedio dell’isterismo, della nevrosi, della instabilità emotiva, della depressione, della malinconia con tendenza al pianto. Spesso diventa il rimedio delle persone che presentano la “psicologia del fallimento”, cioè di soggetti in età media o matura che hanno aspirato ad una condizione sociale più elevata senza riuscire a raggiungerla, oppure di soggetti in età più avanzata che sono terribilmente delusi dalla vita, dagli insuccessi, dal comportamento dei figli, ecc. Più in generale il rimedio trova corrispondenza in quegli individui che presentano uno stato di sofferenza psichica dovuto alle profonde delusioni verso le loro importanti aspettative oppure alla consapevolezza di essere irrimediabilmente inadeguati alle circostanze. 
Il rimedio agisce quindi prevalentemente sul sistema nervoso con importanti riflessi su tutti gli organi ed apparati. I sintomi caratteristici sono simili a quelli prodotti dall’avvelenamento da stricnina e/o da brucina, che come visto sono gli alcaloidi maggiormente contenuti nei semi della Ignatia amara da cui ha origine il rimedio. Detti alcaloidi esercitano un’azione generale eccitante sul sistema nervoso tale da diventare, a dosi elevate, di tipo convulsivante arrivando a provocare contrazioni tetaniche. Di conseguenza i sintomi fondamentali del rimedio sono gli spasmi. Poiché la sfera dell’emotività è predominante, al rimedio corrispondono una serie di complessi nervosi in grado di provocare sul piano mentale un’alterazione degli atteggiamenti dell’individuo nei confronti della vita in società e sul piano fisico un disordine delle funzioni della vita vegetativa, dovuto allo sregolamento totale del sistema nervoso autonomo involontario. Pertanto il soggetto Ignatia sarà affetto mentalmente da sofferenza psichica, da nevrosi e fisicamente da disfunzioni ai sistemi cardio-circolatorio, respiratorio, digerente, urinario, ghiandolare. 
Come già accennato, l’altro importante rimedio della materia medica omeopatica che ha un’azione generale eccitante sul sistema nervoso ed i cui sintomi fondamentali sono essenzialmente spastici, è Nux vomica. Però le diverse concentrazioni di stricnina e di brucina e degli altri alcaloidi minoritari presenti, fanno sì che i due rimedi, pur avendo notevoli somiglianze, hanno patogenesi completamente differenti. In Ignatia amara, come abbiamo visto, prevale la sfera dell’emotività o meglio della instabilità emotiva, della malinconia con tendenza alle lacrime, per cui i suoi spasmi sono conseguenti ad emozioni, dispiaceri, pensieri, delusioni, ecc. In Nux vomica invece prevale la sfera dell’irritabilità per cui gli spasmi sono causati da un’irritazione, un affaticamento, una collera, ecc. 
Gli spasmi di Ignatia amara, come d’altronde quelli di Nux vomica, colpiscono numerosi organi ed apparati dando luogo alle sindromi più svariate. 
Tra i più frequenti troviamo gli spasmi digestivi, sia gastrici che intestinali, accompagnati da nausea e/o vomito ed a volte da emicrania e/o aerofagia. Il malato accusa dolori diffusi, difficoltà digestive, coliche addominali intermittenti, stipsi con stimoli inefficaci, evacuazioni dolorose, evacuazioni con sforzo anche di feci molli alternate a diarrea. Spesso avverte la sensazione di vuoto allo stomaco, accentuata a metà mattinata e nel pomeriggio, che lo costringe a mangiare del cibo, altrimenti collassa. 
Le epatopatie di Ignatia sono dovute essenzialmente agli spasmi delle vie biliari, più che a vere e proprie disfunzioni organiche, che causano una serie di disturbi epato-digestivi molto fastidiosi. 
Gli spasmi dell’apparato cardio-circolatorio provocano tachicardia e palpitazioni che impediscono al malato di dormire, inducendo ansia ed angoscia che aggravano la sua insonnia, nonché una ipertensione che varia con il suo stato di nervosismo, emorroidi pruriginose, rossore al viso, crampi ai polpacci aggravati dal movimento, raffreddamento delle estremità, ecc. 
Possono essere presenti spasmi alla gola (come in Lycopodium e Mercurius) che producono sintomi del tutto analoghi a quelli del “bolo isterico” (il cosiddetto “nodo alla gola”) dei malati nevrotici, con deglutizione difficoltosa e dolente che toglie l’appetito. Anche la tosse, se presente, è spasmodica. 
Le cefalee o le emicranie, che compaiono al minimo nervosismo, sono di tipo battente, pressante, con la sensazione di avere un chiodo che si conficca nella testa oppure come qualcosa che prema dentro la testa per uscire fuori. 
Un altro sintomo chiave di Ignatia sono le vertigini, spesso associate all’ipertensione, che provoca nel malato la sensazione di vacillare o di cadere in avanti. Anche l’insonnia è un sintomo chiave da interpretare per la corretta individuazione del rimedio, talché può essere non presente subito ma instaurarsi quando la nevrosi diventa più profonda. 
Ma il grande sintomo chiave caratteristico di Ignatia è la paradossalità, la contraddizione degli effetti. 
Ad esempio è tipica la rapida alternanza di umori, spinta al punto tale da produrre riso incontrollato alternato a pianto, come pure la faringite con dolore migliorato dalla deglutizione, la febbre con sete che si avverte solo durante gli attacchi di freddo, i conati di vomito a stomaco vuoto che migliorano mangiando, la dispepsia per gli alimenti di facile digestione, i dolori che cambiano posizione o che compaiono e compaiono improvvisamente, l’emicrania che è alleviata coricandosi sul lato dolente e così via. 
Constateremo una certa subitaneità dell’apparizione dei sintomi, tanto nelle crisi gastriche, epatiche o cardiache, quanto in altri disturbi somatici, ma anche una certa incoordinazione motoria che causa ad es. la contrazione dei muscoli facciali quando si parla, l’incertezza dei movimenti, il tremore, come pure una spiccata ipersensibilità generale che produce reazioni esagerate ad ogni stimolo esterno (luce, rumore, odori, dolori) ed infine una grande sensazione di stanchezza (come in Kali carbonicum e Sulphur). 
Il soggetto Ignatia si presenta spesso con capelli e cute scura, è un tipo che si agita, gesticola, è affrettato nel parlare, è ansioso, irrisoluto, capriccioso, esibizionista, ha un atteggiamento teatrale, ama la solitudine e generalmente è una donna (ma non esclusivamente). Il suo temperamento è nervoso – linfatico, visto che subito dopo la crisi isterica ritorna calmo e beato (proprio come il linfatico), stupendosi di quanto è successo. 
La sintomatologia di Ignatia corrisponde inevitabilmente alla sua nevrosi ed alla sua ipersensibilità. I sintomi peggiorano con il freddo, di mattina, dopo il pasto, dopo un’emozione, con il movimento prolungato, prima e durante le mestruazioni, con l’uso di caffè, alcool, tabacco (difatti prova avversione per l’alcool, il tabacco o i profumi), con il rumore, la luce viva, il minimo contatto. I sintomi migliorano con il caldo moderato (il caldo intenso crea disagio), durante il pasto, con il cambiamento di posizione, premendo sul lato dolente, dopo le mestruazioni. La lateralità è destra. 
Vi sono due chiavi di lettura che contraddistinguono e sintetizzano efficacemente le caratteristiche del rimedio:Ignatia amara è la donna isterica e la benzodiazepina (cioè il farmaco tradizionalmente usato nella terapia dell’ansia e dell’insonnia) omeopatica. I principali sinergici (complementari) di Ignatia sono Aurum metallicum, Natrum muriaticum, Phosphoricum acidum 
I principali antidoti (ma che aiutano la sua azione) sono Gelsemium e Phosphoricum acidum nella depressione,Belladonna, Hyosciamus niger negli spasmi, Aceticum acidum, Arnica montana, Camphora, Chamomilla, Cocculus, Coffea, Nux vomica, Pulsatilla nella generalità dei sintomi nervosi. I principali incompatibili sono Coffea e Tabacum. 

USO DEL RIMEDIO 
Il rimedio omeopatico Ignatia amara si usa nei seguenti principali casi, quando i sintomi corrispondono e si associano alle caratteristiche del rimedio stesso. 
1) SISTEMA NERVOSO. Ipersensibilità con umore mutevole, cangiante, paradossale. Depressione dopo un dispiacere. Emotività, isterismo, nevrosi, ansia, paure, indecisione, desiderio di solitudine, malinconia. Facile tendenza al pianto. Frequente bisogno di sospirare con sensazione di mancanza d’aria. Sonno irrequieto o insonnia. 
2) TESTA. Cefalea o emicrania con congestione della testa che migliora piegandola in basso e peggiora ad ogni eccitazione, accompagnata da dolore battente, pressante, con sensazione di chiodo che si conficca in testa oppure che qualcosa prema dentro per uscire fuori. Vertigini, spesso associate a ipertensione arteriosa. Spasmi muscolari del viso o intorno alla bocca. Odontalgia dopo i pasti. Dolore alle parotidi. Gonfiore agli occhi ed alle palpebre superiori. 
3) APP. DIGERENTE. Dispepsia (specie per gli alimenti di facile digestione), aerofagia, singhiozzo, nausea, vomito frequente o continuo. Vuoto e debolezza all’epigastrio. Attacchi periodici di crampi allo stomaco. Coliche addominali. Spasmi delle vie biliari. Stipsi spastica con stimoli inefficaci. Evacuazione dolorosa. Possibile diarrea. Emorroidi pruriginose che migliorano camminando. Tutti i sintomi si aggravano alla minima contrarietà, alla minima emozione. 
4) APP. CARDIOVASCOLARE. Tachicardia e palpitazioni che impediscono di dormire. Dolori cardiaci. Sensazione di punzecchiamenti, di punture al cuore. Senso di soffocamento. Ipertensione arteriosa variabile con lo stato di nervosismo. 
5) APP. LOCOMOTORE. Grande sensazione di stanchezza fisica (oltre che mentale). Dolori alle ossa ed alle articolazioni. Dolore intercostale migrante. Pesantezza delle gambe e dei piedi. Irrigidimento delle ginocchia. Crampi ai polpacci aggravati dal movimento. Freddo ai piedi ed alle gambe fin sopra il ginocchio. Incoordinazione motoria, incertezza dei movimenti, leggero tremore, parola esitante. Sciatica con debolezza del dorso e degli arti inferiori. . 
6) APP. RESPIRATORIO. Faringite con deglutizione dolente e sensazione di avere una spina in gola. Bolo isterico (sensazione di ostruzione laringo-faringea, come se una massa in gola rendesse difficile la deglutizione e la respirazione, legata allo stato di nevrosi). Tosse spasmodica che diventa più forte con la ripetizione (più si tossisce, più si ha voglia di tossire). Costrizione al torace, specialmente di notte. 
7) APP. URINARIO. Stimolo urgente ed irresistibile di urinare, specie dopo aver preso caffè. A volte sensazione di bruciore nell’uretra durante la minzione. Pollachiuria. 
8) APP. GENITALE FEMMINILE. Mestruazioni anticipate e abbondanti, precedute da emicrania (chiodo fisso in testa). Mestruo nero, di odore putrido, misto a grumi. Dismenorrea. Metrorragia. Spasmi uterini con dolori lancinanti che si mitigano alla pressione e coricandosi sul dorso. Leucorrea purulenta preceduta da contrazione pressoria nell’utero. Dolori nei rapporti sessuali. 
9) APP. GENITALE MASCHILE. Prurito intenso ai genitali. Dolore ai testicoli, prevalentemente a quello destro, specie di sera dopo essersi coricati. Diminuzione del desiderio sessuale. Erezioni incontrollate con dolori al pube. 
10) CUTE. Prurito su tutto il corpo senza motivo organico, che si attenua grattandosi. Escoriazioni varie. Orticaria con prurito violento (specie durante la febbre). Geloni. 

Trovato qui: http://rimediomeopatici.com/rimedi-omeopatici/ignatia-amara/


Questo testo invece spiega bene Natrum Muriaticum, sotto l'aspetto psicologico, l'ho tradotto io (non è stato facile):

Sintomi Mentali: Natrum Mur è indicato in caso di cause psichiche di disagio; dolore, paura, rabbia, etc..
In pazienti depressi, (in particolare con disturbi cronici), vi è infatti una lunga sequenza di sintomi; sia la mente che il corpo risultano isterici/instabili; pianto alternato a risate, spesso incontrollate e a volte non adeguate al contesto, seguite da pianto, tristezza e malinconia. 
Non importa quanto le circostanze siano serene/felici, il soggetto non sarà capace di essere comunque in uno stato gioioso/sereno/felice. 
Il soggetto percepisce il dolore in modo amplificato, si dispera facilmente, piange per un nonnulla. Ha voglia di stare a piangere da solo.
Avvenimenti spiacevoli/tristi tornano alla mente provocando sofferenza, malinconia e pianto che puo trasformarsi in rabbia. 
Altri fattori caratterizzanti sono: l’instabilità emozionale (cerca emozioni e quando le ottiene “impazzisce”/le rifiuta), mal di testa provocati spesso dalla malinconia/malessere emozionale, rabbia. Il soggetto risulta smemorato e incapace di tenere a mente le spese (i conti), non è in grado di meditare con attenzione, dimentica quello che stava per dire, perde il filo di ciò che sta ascoltando o leggendo.
Il dottor Kent dice che "l'affetto non corrisposto porta ad arrabbiarsi. Il soggetto non è in grado di controllare i suoi affetti e si innamora di uomini sposati. Sa che è sciocco ma si innamora di un “cocchiere” (uno qualunque) pur sapendo che non è saggio, ma non può farne a meno. In questi casi, Natrum Mur trasformerà la sua mente, riportandola all'ordine e guardando il passato si chiederà il perché è stato così stupido. Questo rimedio appartiene alle ragazze isteriche.”

Lo stato mentale dove Ignatia migliora temporaneamente i sintomi, ma non li guarisce, esso è cronico: deve essere dato il Natrum Mur. È bene dare Nat. Mur subito se c'è un sottostante stato costituzionale troppo profondo per Ignatia.

Il soggetto Natrum Mur è molto disturbato da eccitamento, è estremamente emotivo. L'intero sistema nervoso è in un stato di agitazione ed irritazione < l'odorato, la chiusura di una porta, il tintinnio di una campana, lo sparo di una pistola, la musica.

I sintomi si manifestano in una stanza calda, peggio in casa, il soggetto sente la necessità di aria fresca (luoghi aperti). 
I sintomi all'aria aperta: Il soggetto prende facilmente freddo (si ammala sudando) dopo aver sudato, ma solitamente sta peggio quando si trova in un ambiente con aria riscaldata.

Tutti i Sodiums sono, senza eccezione, ipersensibili o sensibili al rumore, brusio, musica, i tuoni e le persone. Sono sempre un po nervosi e irrequieti. Si lamentano continuamente che ogni volta che tentano di rilassarsi, o stanno per addormentarsi, hanno improvvisi scatti muscolari.

Entrambi Nat. carb e NATR.mur hanno la tensione nervosa generale di Natrum, ma uno è un paziente freddo, l'altro a sangue caldo.

Trovato qui: http://www.planethomeopathy.com/Natrum%20Muriaticum.htm


E poi c'è questo testo carino: http://www.cure-naturali.it/depressione/1587