CAPE CANAVERAL (Florida) - Nonostante tutto ce l'ha fatta. Dopo un tentativo di sabotaggio a fine luglio e un rinvio di 24 ore per motivi tecnici, la navetta Endeavour ha lasciato la base di Cape Canaveral, in Florida, poco dopo le 00.30, ora italiana. E' diretta verso la Stazione Spaziale Internazionale, dove l'equipaggio di sette membri si occuperà dell'istallazione di un nuovo modulo.
La missione, la prima per la navetta in cinque anni, durerà undici giorni e prevede tre passeggiate spaziali. E' la prima di una lunga serie: la Nasa ne ha in programma altre 11, necessarie per completare la Stazione entro il 2010. Data entro la quale le tre navette shuttle superstiti (Endeavour, Atlantis e Discovery) saranno ritirate dal servizio attivo e sostituite dalla Orion, che ha l'obiettivo di riportare l'uomo sulla Luna entro il 2020.
Per la Nasa, quindi, il lavoro della Endeavour sarà cruciale. Non solo il programma di lavoro presso la Stazione spaziale internazionale (Iss) è lungo e complesso, ma l'agenzia spaziale ha anche bisogno di mandare segnali positivi dopo gli scandali che ne hanno fatto vacillare la reputazione nell'ultimo anno: l'arresto di un'astronauta impazzita per amore, i piloti fatti volare ubriachi, i tentati sabotaggi (link).
E proprio per migliorare la propria immagine, la Nasa ha inserito fra le sette persone che compongono l'equipaggio, anche una maestra elementare. Si chiama Barbara Morgan, ha 55 anni, ed era la riserva di Christa McAuliffe, l'insegnante del Challenger esploso 73 secondi dopo il lancio, il 28 gennaio 1986. Il programma della Morgan prevede tre sessioni di 20 minuti ciascuna di lezioni in diretta dallo spazio, che saranno trasmesse a bambini in varie parti del mondo, oltre a una serie di altre attività educative.
(9 agosto 2007)
Articolo preso da Repubblica.it
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