04 gennaio 2012

Pensando alla naturopatia

Ciao, ho trovato questo articolo su internet: http://alessandroprota.blogspot.com/2011/11/insufficienza-renale-nel-gatto-un-aiuto.html
Parla dell'insufficenza renale nel gatto e cosa si può fare nel caso il gatto ce l'abbia, aiutandosi con i fermenti lattici (probiotici) per togliere le tossine e l'eccesso di sostanze dannose in modo che dall'intestino non passano nel sangue che poi i reni devono filtrare.
Mi chiedo se sia così anche nell'uomo. Tanta gente ha problemi ai reni. Facendo una dieta equilibrata, bevendo tanto e prendendo i fermenti lattici magari starebbero meglio.
Inoltre so che i fermenti sono molto importanti per il sistema immunitario.
Infatti io li sto prendendo, assieme ai lisati batterici e all'oscillo coccinum, di cui parlerò dopo.

Una farmacista mi ha spiegato che fermenti come Enterogermina in realtà sono spore, non veri fermenti. Dalle spore nasce il fermento però deve trovare l'ambiente giusto per nascere e se l'intestino è incasinato non nasce!
Mi ha consigliato di prendere Axidophilus della marca Pegaso, in compresse, che va preso una volta al giorno appena svegli e funziona bene.
Mentre l'Enterogermina dovevo prenderne due o tre fiale al giorno per sentire qualche effetto.

Ho cercato su internet e ho trovato che dentro al Axidophilus della Pegaso ci sono Acidopilus (ovvio) e poi c'è dentro anche il bf. bifidum che sono i due fermenti che si danno anche agli animali.
Quindi ne sto dando 1/4 di capsula al giorno ai miei gatti, aprendola e mettendo la polverina nella pappa.

Ai miei gatti sto dando anche metà capsula al giorno di echinacea, l'ho comprata ieri in farmacia, ed è polvere di radice di echinacea, che aiuta le difese immunitarie a diventare più forti.

Ho anche trovato su internet che i semi di pompelmo aiutano come antisettico. Solo che in farmacia non li avevano, avevano solo uno sciroppo. Che ovviamente non posso dare ai gatti perchè è insaporito con sapori che piacciono agli umani e contiene sostanze che non sono sicura facciano bene o male ai gatti.

I lisati batterici sono, parlando terra terra, come dei batteri ma addormentati. Non ci fanno ammalare ma fungono come una sorta di vaccino. Il corpo li riconosce e impara a combatterli.
Vanno presi per 10 giorni di fila una volta al mese. Quindi 10 giorni, poi 20 giorni di pausa, poi altri 10 giorni, ecc.
Infatti la confezione è da 30. Costa 30 euro (Broncho Vaxom della Nycomed) però dura per tre mesi. Il mio dottore dice che solitamente funziona, però avrei dovuto cominciare a prenderlo a fine agosto. Ora è un po' tardi. Funziona però ci mette qualche mese per fare veramente effetto.

L'oscillo coccinum invece è una cosa omeopatica. Sono dei tubetti contenenti delle piccole palline che sanno di zucchero. Va preso una volta a settimana, mettendo tutte le palline del tubetto sotto la lingua e cercando di tenere ferma la lingue e non parlare, per far passare la sostanza attraverso i vasi sanguigni che stanno sotto la lingua.
Anche questo costa 30 euro e sono 30 tubettini. Però dura tantissimo perchè appunto se ne prende uno a settimana.
Come per i lisati batterici mi hanno detto che ci vorrà qualche mese per vedere i risultati, avrei dovuto cominciare molto prima a prenderli. Meglio tardi che mai :D

Tornando ai reni, ho trovato questo articolo http://www.erboristeriabio.com/erbe/spaccapietra.htm che parla dell'erba spaccapietra: si chiama così perchè vive tra le pietre. Aiuta a combattere i calcoli renali, sia nel caso ci siano già, sia per prevenirli. Inoltre funziona come drenante e per combattere la costipazione intestinale.

Stavo pensando a quanta gente prende medicinali senza pensarci due volte. Per esempio l'aspirina e l'oki vengono presi spesso anche per sintomi poco evidenti. C'è gente che lo prende arrivati sulla cima della montagna per non sentire la stanchezza, per sentirsi più forte... quasi come un placebo.
Ma l'aspirina ha degli effetti collaterali, soprattutto legati allo stomaco, per esempio provocando gastrite!!

Io che ho 27 anni vorrei provare a utilizzare più possibile erbe e rimedi naturali, senza controindicazioni, per prevenire.
Alcune erbe hanno controindicazioni, quindi bisogna stare attenti anche a quello.
Vorrei provare e capire più a fondo anche l'omeopatia. Ma anche questa non va presa a casaccio perchè si basa su "veleni" in piccolissime dosi.

Al momento sto prendendo anche un fitofarmaco per riequilibrare gli ormoni.
Ci sono tante cose che si possono fare per noi stessi.
I fiori di bach per esempio mi aiutano molto. Faccio autoanalisi, trovo un mio difetto e provo a sistemarlo. E' una cosa bella.

C'è chi usa l'omeopatia, oltre ai fiori di bach, per sistemare aspetti psicologici. Questo è interessante, ma non ne so nulla.
Il problema è che una visita da un omeopata solitamente costa tantissimo.

Non bisogna però fare l'errore di riempirsi di medicine inutili, anche se sono solo integratori o vitamine o fitofarmaci. Mi rendo conto che vado in giro con troppe cose nella borsa: fiori di bach, fitofarmaco, lisati batterici, fermenti lattici, echinacea, caramelle per la gola... e l'immancabile Moment, per quando ho il ciclo.
Che contraddizione!!!

Ciao

Filosofeggiando


Ci sono quelli che si fanno mille menate sulla vita, sul senso dell'esistenza, sull'origine della vita ecc. e ci sono quelli che non ci pensano fino a 30 anni.
Io ho una sensibilità, una predisposizione, un modo di pensare diverso dalla maggior parte della gente.
Io sono riuscita a sfruttare questa particolarità per trarne beneficio invece di impazzire.

L'altro giorno ero alla Lindt a bermi una cioccolata calda e parlavo con mia cugina dei bisogni indotti. I bisogni indotti sono quelli dati dalla pubblicità per esempio. Il bisogno di andare al cinema, di andare a ballare, di comprarsi la borsa firmata, di regalare un peluche a san valentino, di avere lo smartphone. ecc.
C'è un meccanismo economico che spinge le persone ad aver bisogno di consumare.

I miei nonni da giovani non avevano bisogno di fare mille cose, si accontentavano di meno o comunque avevano già le idee chiare a 18 anni.
Mio padre ha studiato per fare il disegnatore tecnico, ha fatto la scuola serale perchè i suoi genitori volevano che lavorasse, ma lui voleva fare il disegnatore tecnico. Ancora oggi sta facendo il disegnatore tecnico. Lui sapeva già. Aveva già in testa cosa fare e non credo si sia girato in dietro molte volte nella sua vita chiedendosi se cambiare percorso.
Non è pirla, è un uomo molto intelligente e sveglio. Però non si mette a chiedersi che senso ha la vita e come mai bisogna andare a lavorare per potersi mantenere. Lo fa e basta.

Ci sono sempre stati i filosofi e i pensatori, i predicatori e i profeti, gli scenziati e i saggi che mettevano in dubbio tutto e cercavano di approfondire veramente le cose, come noi, però la maggior parte della gente si accontentava di uscire con gli amici trovandosi in piazza a chiaccherare o anche a casa ma senza i videogiochi o la bottiglia di jack daniels o il film da vedere. Gli bastava trovarsi e basta.

Ai tempi di mia nonna le ragazze passavano i pomeriggi a farsi la dote ricamando i lenzuoli e gli asciugamani.
Quando mia madre era bambina era andata ad un corso di ricamo dalle suore, lei non ne aveva molta voglia ma sua madre l'aveva mandata per imparare, anche se era già abbastanza brava.
Doveva stare tutto il pomeriggio a ricamare e lei si annoiava, anche perchè tutte le altre erano ragazze più grandi e lei invece era una bambina. Dopo un po' ha smesso di andare. Invece le altre andavano li a farsi la dote. Dalle suore. Che palle!!! Ora sarebbe inconcepibile per me e per le ragazze più piccole di me... allora era una cosa normale.
Mia madre è brava a ricamare, fare l'uncinetto, la maglia e cucire... però la dote non se l'è fatta: quando è arrivata all'età di quelle ragazze lei è andata all'università a studiare e usciva con i suoi amici degli scout.

Io sono cresciuta in mezzo a gente che pensava solo a cagate. Ho lottato contro di loro e contro me stessa. Alla fine sono riuscita a guadagnare una forza della madonna e ho qualcosa in più rispetto alla maggior parte della gente. Guardo il mondo con altri occhi, l'ho sempre fatto, fin dall'asilo, fin da quando avevo il ciuccio in bocca. Me lo ricordo: morsicavo le sbarre di legno del lettino dove c'erano appese le api che giravano e facevano la musichetta, e mentre morsicavo pensavo. Non ricordo a cosa però pensavo che mi sarei ricordata quel momento e pensavo che ero intelligente perchè mi era venuta in mente una cosa interessante, inoltre pensavo che la mia mamma non voleva che io masticassi le sbarre del lettino però mi piacevano tanto anche perchè mi davano fastidio i dentini che stavano crescendo. Mi ricordo che a volte arrivava la mia mamma e mi dava il ciuccio per non farmi mordere le sbarre.

C'è gente, tipo l'Alberto, che aveva la possibilità di essere come me perchè ha una certa intelligenza e sensibilità ed è portato a pensare e filosofeggiare. Però non è stato in grado di rimanere con i piedi per terra ed è diventato mezzo matto.Io sono riuscita a sfruttare questo dono che
Prima la vedevo come una sfiga, una cosa brutta. Invece ora capisco che ho lottato per 27 anni e che ora devo sfruttare in positivo questa cosa.ho, questo cervello con dentro qualcosina di diverso dalla massa... sono riuscita a farla diventare una cosa positiva finalmente.E' quello che mi ha sempre detto Christian ma io stavo troppo male per capire che questa particolarità può essere una cosa bella.

Tutto questo per dire che non so se anche una volta c'erano persone come me, penso proprio di si. Però forse ora la gente si sta risvegliando e magari nella prossima generazione ci saranno più persone come noi e via via spero che la gente migliori.Ho sempre sperato nella "redenzione" del mondo. Nella presa di coscienza collettiva, nella crescita delle menti.

Io sono cresciuta cercando sempre qualcosa dietro, cercando di vedere attraverso, cercando sempre qualcosa. Mi ricordo quando mia cugina aveva 16 anni mi diceva che si sentiva un vuoto dentro. Voleva in qualche modo riempirlo, voleva capire, voleva di più. Volevamo di più rispetto ai ragazzini che avevamo attorno, volevamo di più già quando eravamo alle elementari.Ma questo ci ha sempre fatto male.Abbiamo forti ideologie e regole imposte dalla scuola, dalla chiesa, dai genitori, dalla tv. Regole morali che sono anche abbastanza giuste.Non riusciamo a rubare o tradire o fare del male apposta senza sentirci in colpa perchè fin da piccole ci hanno inculcato che è giusto così. E va benissimo.
Però abbiamo sempre cercato anche di capire il motivo per cui non è giusto rubare o tradire ecc.

La gente non lo so... è come se le persone avessero la maggior parte delle cose ma non c'è neanche una persona che le ha tutte insieme. La ex di Fabio l'ha mollato dicendogli che lei è una mela a metà e cerca l'altra metà della mela. Vuole trovare la metà perfetta, non vuole che ci sia neanche un pezzettino fuori posto. Deve combaciare e basta. Fabio le ha detto che secondo lui comunque bisogna venirsi un po' in contro... non esiste che si è già perfetti l'uno per l'altra. Anche perchè non siamo perfetti noi in primis.

Io ho assaggiato un po' di mele... ma... nessuna aveva tutto quello che voglio.Non mi sembra di chiedere poi tantissimo. Uno era intelligente e si faceva tante domande come me però era uno stronzo, l'altro era molto buono e intelligente ma non si chiedeva mai un cazzo e non aveva una mentalità propria, l'altro era gentile e carino ma non si chiedeva mai un cazzo anzi preferiva costruire false verità, l'altro non riusciva a trovare uno scopo di vita tanto da autodistruggersi...

Io ho sempre cercato anche una componente spirituale o comunque energetica dietro l'apparenza. Per esempio i fiori di bach ora o la meditazione quando avevo 17 anni. La gente ora comincia un po' a vedere queste cose e acquisiscono un po' di consapevolezza.

In questi giorni stavo anche ragionando sul senso di appartenenza. Di appartenenza ad un genere per quanto riguarda maschi/femmine o etero/omosessuale. Appartenenza ad una terra, la propria terra di origine o di nascita, da dove viene il nostro sangue (o dna) oppure dove siamo nati. (Nel mio caso è differente: ho sangue veneto ma sono nata in Lombardia.)

Il senso di appartenenza ad una nazione, ad aver frequentato una certa scuola, a tifare una certa squadra. Anche appartenere ad una religione.
Le persone hanno bisogno di appartenere a qualcosa, di riconoscersi in un tipo. Di dire: "io sono così" oppure "a me piace questo" e di circondarsi di persone che hanno quella stessa caratteristica. Sono punti di riferimento.

Il senso di appartenenza scatena guerre ma dall'altro lato aggrega.
Gli uomini stanno bene se hanno qualcuno attorno con cui dire: "siamo sulla stessa barca".
Ci fa sentire meno soli.

Quando avevo 16 anni andavo in giro vestita con le scarpe con la suola alta e i pantaloni larghi in fondo. Nella mia compagnia eravamo tutti vestiti uguali.
Anche questo è legato al senso di appartenenza.
C'è gente che esce solo con persone che ascoltano quel genere musicale e che si vestono in un certo modo... si formano dei gruppetti.
Questo è correlato con i bisogni indotti. La moda crea bisogni indotti.

Link classificazione dei bisogni: http://guide.supereva.it/economia_politica/interventi/2009/07/201672shtml

Ciao