09 aprile 2009

Shop on line Gadget Save The Children

BORSONE Save The Children


Descrizione:
Pratico borsone da viaggio Save the Children, con ruote e manico a scomparsa. E’ munito di un’ampia tasca frontale con cerniera ed una pratica apertura perimetrale superiore. Manici rinforzati, maniglia laterale e fasce catarifrangenti su due lati completano questo borsone indispensabile.

Materiale 100% cotone (150gr)
Dimensioni 65 X 32 X 32
Modello
6442 Rosso

Prezzo del Prodotto (cad.) €
35.00

If The World - Guns N Roses

If the world would end today
All the dreams we had
would all just drift away, uh
You know there's nothing more to say
if the world would end
and our love slipped away

I never knew the way that you looked at me
would ever mean so much to me
But in my heart I found
the feelings that I've never shown
and now they've
got the best of me

If the world would end today
And all the dreams we've had
would all just drift away
You know there's nothing more to say
if the world end
and our love slipped away

Oooh,
La la...
La la...

I never thought all the love I was looking for
could ever be so close to me
But you're the only one
I have ever loved that has ever loved me
and now you've got the best of me

If the world would end today
And all the dreams we had
would all just slip away
You now there's nothing more to say- ay, ay, ay

If the world would end today
and all the dreams we had
would all just drift away
Know there's nothing more to say
if the world would end
and our love slipped away

07 aprile 2009

Il grande lebowski





Metallica

And the last day God create Metal. And He said that was good.

La vera novità è ciò che non invecchia nonostante lo scorrere del tempo

Dal libro L'eleganza del riccio di Barbery Muriel:

"Alle ventuno , quindi, inserisco nel videoregistratore la cassetta di un film di Ozu, le sorelle Munekata. E' il mio decimo Ozu del mese. Perchè? perchè Ozu è un genio che mi salva dal destino biologico.

[...]

Ed ecco una scena splendida.

Il padre, interpretato da Chishu Ryu, attore feticcio di Ozu, filo conduttore della sua opera, uomo meraviglioso, raggiante di calore e umiltà, il padre, quindi, che presto morirà , discute con la figlia Setsuko della passeggiata appena fatta a Kyoto. Stanno bevendo del sake.

IL PADRE

E il tempio del Muschio! La luce metteva ancora più in risalto il muschio.

SETSUKO

E anche quella camelia che vi era posata sopra.

IL PADRE

Oh, l'avevi notata? Che meraviglia! (Pausa.) Nell'antico Giappone ci sono cose belle. (Pausa.) Mi sembra davvero eccessivo voler definire negativo tutto questo.

Poi il film va avanti, e proprio alla fine c'è quest'ultima scena in un parco dove Setsuko, la figlia maggiore, parla con Mariko, la sua buffa sorella minore.

SETSUKO, il volto radioso

Dimmi, Mariko, perchè i monti di Kyoto sono violetti?

MARIKO, birichina

E' vero, sembrano un flan di azuchi.

SETSUKO, sorridente

E' un colore molto grazioso.

Nel film si parla di amore deluso, di matrimoni combinati, di discendenza, di fratelli, di morte del padre, dell'antico e del nuovo Giappone, ma anche dell'alcol e della violenza degli uomini.

Ma sopratutto si parla di qualcosa che sfugge a noi occidentali, e che solo la cultura giapponese chiarisce. Perchè mai queste due scene brevi e senza spiegazione, che non sembrano motivate da nulla nell'intreccio, suscitano un' emozione tanto intensa e racchiudono tutto il film nelle loro ineffabili parentesi?

Ed ecco la chiave del film.

SETSUKO

la vera novità è ciò che non invecchia nonostante lo scorrere del tempo.


La camelia sul muschio del tempio, il violetto dei monti di Kyoto, una tazza di porcellana blu, questo dischiudersi della bellezza pura nel cuore delle passioni effimere non è ciò a cui aspiriamo tutti? E che noi, Civiltà occidentali, non sappiamo raggiungere?

La contemplazione dell'eternità nel movimento stesso della vita.

Aprire il cielo


E ti vengo a cercare - Franco Battiato

E ti vengo a cercare
anche solo per vederti o parlare
perché ho bisogno della tua presenza
per capire meglio la mia essenza.

Questo sentimento popolare
nasce da meccaniche divine
un rapimento mistico e sensuale
mi imprigiona a te.
Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri
non accontentarmi di piccole gioie quotidiane
fare come un eremita
che rinuncia a sé.

E ti vengo a cercare
con la scusa di doverti parlare
perché mi piace ciò che pensi e che dici
perché in te vedo le mie radici.

Questo secolo ormai alla fine
saturo di parassiti senza dignità
mi spinge solo ad essere migliore
con più volontà.
Emanciparmi dall'incubo delle passioni
cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male
essere un'immagine divina
di questa realtà.

E ti vengo a cercare
perché sto bene con te
perché ho bisogno della tua presenza.

da Fisiognomica, EMI 1988 e Giubbe Rosse, EMI 1989

01 aprile 2009

Microsoft chiude Encarta

La Microsoft chiude Encarta. Il gigante americano ha annunciato che a partire da giugno il software (Cd e Dvd) della celebre enciclopedia multimediale non sarà più commercializzato, mentre da ottobre verrà chiusa la versione online. Dal 31 ottobre, insomma, il servizio cesserà di funzionare (ad eccezione della versione giapponese, che sopravviverà fino al 31 dicembre).

SCENARI CAMBIATI - È stata la stessa Microsoft ad annunciare la decisione, spiegando in un messaggio pubblicato in Rete che «la categoria delle enciclopedie tradizionali e del materiale cui si riferiscono è cambiato». «Oggi - prosegue il comunicato - le persone cercano e consumano le informazioni in maniera molto differente rispetto a qualche anno fa».

WIKIPEDIA - Encarta era stata lanciata nel 1993, sulla base di documentazione tradizionale come quella fornita dall'Enciclopedia Britannica. Già disponibile su Dvd e Cd-Rom, era poi divenuta consultabile anche su Internet per abbonamento. La sua popolarità è a poco a poco diminuita a vantaggio dell'enciclopedia gratuita online Wikipedia, continuamente aggiornata dagli internauti, mentre le modifiche su Encarta erano decise dagli editori.